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concept maggia

STRESA - 21-09-2021 -- Anche l’Hospes, che pure è in causa col Comune, è d’accordo e, incassato il placet politico, la strada per il futuro dell’istituto “Erminio Maggia” è tracciata.

Tramontata dopo lunghe vicissitudini la sede unica, la soluzione che la Provincia s’appresta a sancire per l’Alberghiero è la doppia sede tra via Albino Mainardi (alle spalle del lungolago) e il collegio Rosmini.

Sabato, all’assemblea annuale dell’Hospes (Centro studi turistici e alberghieri, ente privato nato a supporto della scuola) verrà presentato in anteprima il progetto per la demolizione e completa ricostruzione della palazzina di via Mainardi, sede storica che l’associazione ha donato affinché si realizzasse il nuovo plesso previsto al posto dello stadio “Luigi Forlano”. Tra problemi tecnici, economici e politici, con numerose giravolte dei vari amministratori che negli anni si sono succeduti -l’ultima, decisiva, è stata di Giuseppe Bottini, sindaco tra il 2015 e il 2020- s’è arrivati a una soluzione di compromesso, che unisce più interessi e mette d’accordo tutti.

Accontenta l’Hospes, che in una causa civile in corso al tribunale di Verbania reclama dal Comune una somma di denaro pari al valore degli immobili donati e che si vede mantenere un presidio in via Mainardi, come ha sempre chiesto.

Accontenta i padri Rosminiani che, diversamente, avrebbero il collegio quasi del tutto vuoto e senza un utilizzo.

Accontenta il comune di Stresa che, riproponendo i Campetti (soluzione bocciata due volte) e lo “spezzatino” (più sedi tra cui una ampliando la scuola media e accorpandovi le elementari) non aveva trovato un accordo soddisfacente.

E accontenta la Provincia, che si sbarazza di un problema che si protrae da vent’anni con una spesa tutto sommato contenuta.

A proposito di conti, in attesa che il nuovo progetto sia svelato, insieme ai tempi di realizzazione -si parla di fine lavori entro il 2024- si sa già che per quell’opera, che prevede la completa demolizione della vecchia sede e la sua ricostruzione, le somme a disposizione sono di circa sei milioni di euro: i 4 del mutuo acceso per la sede unico del Maggia più di dieci anni fa, e quasi due stanziati dalla Regione.

A questo punto all’appello mancherebbe solo la palestra, che la Provincia vorrebbe costruire all’esterno del collegio Rosmini, al costo di un milione.

Nella foto un concept del nuovo Maggia diffuso l'anno scorso.