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VERBANIA - 24-09-2021 -  Era il 27 settembre del 1991, esattamente 30 anni fa quando il ponte romanico sul San Giovanni, tra via Restellini e via Intra-Premeno cedette al tempo e all'alluvione. Avrebbe dovuto essere ricostruito, ma sappiamo com'è finita. E la passerella in legno che doveva essere provvisoria, è diventata definitiva, parte integrante del nuovo paesaggio di quel pezzetto di città chimato i "Pontini". Ricostruire il ponte in sasso, del quale restano ancora tracce sulle sponde del torrente, è l'ambiazioso obiettivo che si pongono "Non Edicola Pontini"  e Associazione Maydeas, promotori di un Comitato per la ricostruzione del ponte sul San Giovanni che lunedì sera (ore 21) si coistituirà ufficialemnte a Casa Ceretti, con l'adesione di chi vorrà esserci e una raccolta di firme per una petizione popolare che rafforzi la proposta. A spiegare quali possibilità ci sono per una ricostruzione del ponte saranno il geologo Italo Isoli e l'ingegner Franco Colombo; lo storico Leonardo Parachini traccerà invece un racconto della struttura nel tempo. 

Spiegano i promotori: "Noi cittadine e cittadini, movimenti, associazioni, proprio nei giorni della ricorrenza del trentennale del crollo, ci costituiamo in Comitato, affinché si inizino a creare i presupposti per la ricostruzione dello stesso. Vogliamo far pressione civile e democratica nei confronti delle istituzioni locali, nazionali ed europee affinché il ponte ritorni ai fasti del passato. Vogliamo aggregare chiunque, senza distinzione, includere chiunque voglia che il ponte ritorni restaurato, ricostruito e liberato dalla passerella temporanea da tanto, troppo tempo. Non vogliamo lagnarci, ma parte attiva del cambiamento.
Non sarà facile, certo. Ma non sarà neanche una missione impossibile. Il nostro riferimento ideale è il ponte di Monstar, distrutto dai croati durante la guerra jugoslava del 1993. E ricostruito dal 2001. Dopo 8 anni. Il ponte San Giovanni è possibile ricostruirlo, se noi cittadini facciamo la nostra parte.
Non sarà facile. Del resto neanche Roma è stata costruita in tre giorni. Non sarà un'azione collettiva destinata all’insuccesso, in quanto è ragionevole affermare che i cittadini di Verbania, e non solo gli abitanti dei Pontini, vedono nel recupero del ponte uno dei simboli della città, al pari di altri".
la serata è a prenotazione obbligatoria (causa Covid), info sulla pagina Fb "Non edicola pontini" o all'ìindirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. 
 
Foto: il ponte medievale in una cartolina del 1937.