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VERBANIA – 08.02.2016 – Assolto perché il fatto

non costituisce reato. S’è chiuso così il processo a carico di Angelo Minghetti, sindacalista del Migep e autore di una dura battaglia sindacale e a mezzo stampa contro l’amministrazione della Casa di riposo di Baveno, che è di proprietà del Comune.

Nel 2013 il sindacalista, portavoce della sigla che rappresenta infermieri e tecnici della sanità, sollevò il “caso” della somministrazione dei farmaci ai pazienti che, a suo dire, era affidata illegittimamente alle Oss (personale non specializzato, operatrici socio-sanitarie ma non infermiere diplomate). Dopo un duro scambio dialettico, anche attraverso i mezzi di informazione, Minghetti aveva presentato un esposto in seguito al quale s’era aperta un’inchiesta penale e erano intervenuti i carabinieri del Nas.

Per il tribunale di Verbania in quella vicenda non vi fu alcun reato e il fascicolo venne archiviato. Nel venirne a conoscenza, però, l’Amministrazione comunale allora retta dal sindaco Massimo Zoppi, si sentì diffamata e presentò a sua volta querela.

Nei mesi scorsi al processo – che ha il Comune come parte civile, rappresentato dall’avvocato Luca Molino – hanno sfilato come testimoni le Oss, il personale della Casa di riposo e gli ex amministratori municipali. Nella scorsa udienza, in chiusura dibattimento, le due parti non avevano accettato l’invito del giudice Rosa Maria Fornelli a trovare un accordo per la remissione della querela. Oggi la sentenza, che accoglie la tesi della difesa (il pm Chiara Radica aveva chiesto 600 euro di ammenda) e assolve il sindacalista.