VERBANIA - 27-09-2021 - Portare l'innovazione digitale nel cuore del Centro eventi Il Maggiore cablando digitalmente
il foyer e la sala teatro, così da predisporli per attività di trasmissione digitale e trasformarli in un vero e proprio studio tecnologico-digitale a disposzione dei soggetti culturali, profit e non-profit, della comunità verbanese e provinciale. Al tempo stesso accrescere la fruibilità degli spazi esterni (l'arena).
E' la sintesi estrema del progetto "CultuyrAgility" - Spazi di sviluppo digitale, finanziato con 155mila euro della Fondazione Cariplo (bandi per la cultura 2020) e presentato questa mattina in conferenza stampa dai principali attori dello stesso: Silvia Marchionini e l'assessore Riccardo Brezza per il Comune di Verbania; la presidente della Fondazione Il Maggiore Rita Nobile; Antonella Cirigliano della di direzione LIS LAB e il commissario della Fondazione Cariplo Francesca Zanetta.
Gli spazi interni del Maggiore - spiegano gli organizzatori - "alla luce dell’emergenza Covid-19, hanno la necessità di
essere ripensati nelle loro modalità di utilizzo attraverso piccoli e grandi interventi, non invasivi, che consentano, in un ambiente sicuro, di ricreare le condizioni di tranquillità e fiducia, indispensabili per una piacevole fruizione, ma anche l’attivazione, contestualmente, di nuovi servizi di fruibilità a distanza, come quelli di carattere digitale. Questo up-grade strutturale diventa necessario per poter rimanere al
passo con l’evoluzione tecnologica e digitale che sta affiancando sempre più i processi ed i percorsi creativi, anche quelli che tradizionalmente ritenevano imprescindibile il rapporto con lo spettatore.
L’ipotesi presentata lavora infatti sia sul lato digitale/tecnologico per alcuni aspetti sia sul lato di rafforzamento delle possibilità di mantenere un contatto diretto con il pubblico, in situazione di sicurezza all’aperto".
Sviluppare competenze adeguate, adeguare gli spazi (per realizzare produzioni digitali), razionalizzare lo spezio esterno (arena), coinvolgere il territorio, ampliare il pubblico attraverso una differenziazione dell'offerta artistica, attivare nuovi servizi culturali. Questa la strategia d'intervento dove lo scopo è rendere fattivi relativamente al Maggiore concetti quali: innovazione, inclusività, sostenibilità (anche economica), fruibilità, attrattività (anche turistica).