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cabinovia mottarone

STRESA - 27-09-2021 -- Sono un’ottantina gli abeti che i vigili del fuoco inizieranno a tagliare domani sul pendio che porta alla vetta del Mottarone. La loro rimozione è indispensabile -così ha deciso, sentiti i periti e le parti, il gip del Tribunale di Verbania- per consentire la rimozione della carcassa della cabina numero 3 della funivia precipitata il 23 maggio.

Le piante vanno abbattute per creare una zona di sicurezza attorno alla quale possa manovrare il grande elicottero da carico che, fisicamente, preleverà la cabina per portarla in un luogo dal quale può essere caricata su un camion. Cabina che è stato deciso sarà divisa in due pezzi proprio per facilitarne la rimozione.

Queste operazioni dovrebbero concludersi, secondo quanto disposto dal gip, entro la metà di ottobre. S’è molto dibattuto sulle modalità di rimozione dei rottami e sono state avanzate più ipotesi, tra cui quella di rimuovere la fune portante, quella superstite, per poi ricollocarla. La fune, infatti, rappresenta uno dei principali ostacoli alle manovre dell’elicottero, insieme al bosco al limitare del quale la cabina sulla quale hanno perso la vita 14 persone s’è adagiata dopo lo schianto sul ripido pendio che precede la stazione d’arrivo del tratto Alpino-Mottarone.