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VERBANIA – 09.02.2016 – Era atteso come il ritorno
di una tradizione vecchia di decenni, ben testimoniata dalla storica insegna recuperata, restaurata e affissa come ai tempi d’oro sulla facciata del condominio. Oggi il carnevale della Cima d’Intra, in piazza Cavour, è andato oltre le previsioni perché, se si considera il tempo inclemente e la pioggia che hanno tenuto lontane le mascherine e i bambini, lo stand gastronomico è stato preso d’assalto. Trippa e salamini il menù, con questi ultimi esauriti in pochissimo tempo dalla folla di persone accorsa e che, con un contributo ha sostenuto un’opera benefica perché il ricavato sarà donato alle scuole cittadine per l’acquisto di materiale didattico.
Nel tendone improvvisato all’imbocco della Contrada si sono accomodate, al tavolo, tutte le altezze reali dei vari carnevali cittadini. E c’era anche lui, re Rabadan, personaggio abbandonato nel tempo e che è tornato impersonato da Carlo Bernini, che ha raccolto l’ideale testimone da uno degli ultimi Rabadan, Vittorio Carganico, anch’egli presente.
La festa s’è poi spostata a Villa Giulia per il ballo dei bambini e stasera l’attenzione sarà per la replica dello spettacolo della Cumpagnia dul dialett da Intra “La cà dul ransciun”, all’auditorium Sant’Anna.
Il Carnevale avrà poi un appendice domenica con il “recupero” della sfilata dei carri rinviata domenica. Tempo permettendo.