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VERBANIA – 09.02.2016 – Domani è il

Giorno del ricordo. Da più di un decennio – la legge istitutiva è del 2004 – ogni 10 febbraio l’Italia si ferma per ricordare una delle pagine più brutte della sua storia recente: l’esilio degli istriani, dei giuliani e dei dalmati che dopo la seconda guerra mondiale furono costretti, per la loro appartenenza al popolo, alla cultura e alla lingua italiana, a lasciare le terre in cui erano nati alla minoranza slava che le aveva rivendicate e ottenute per ragioni geopolitiche.

Il 10 febbraio è una data ma anche il nome di un’associazione nazionale che ha messo le radici anche a Verbania, dove nei giorni scorsi ha stretto ulteriormente i rapporti con il Comune attraverso la firma di un patto di amicizia. A Palazzo di Città il sindaco Silvia Marchionini, che ha ricevuto dai vertici del Comitato 10 febbraio la tessera di socio onorario, ha inoltre presentato le celebrazioni che si terranno domani. Alle ore 12, all’ingresso di Villa Maioni, si terrà la cerimonia a ricordo di Norma Cossetto, giovane istriana barbaramente assassinata e infoibata nel cui nome per anni s’è spesa la sorella Licia, maestra novarese scomparsa di recente. Vi parteciperanno il sindaco Silvia Marchionini, le autorità e i membri del Comitato 10 febbraio, che ha ricevuto come riconoscimento la nomina del verbanese Damiano Colombo a membro del comitato scientifico nazionale e di Fabio Volpe a referente regionale per il Piemonte.