VERBANIA - 07-10-2021 - Rischiano una reclusione da due a sei anni le sei persone individuate e denunciate dai Carabinieri della stazione di Verbania e del Nucleo Ispettorato del Lavoro per l'indebita percezione del reddito di cittadinanza. Si calcola che abbiano provocato un danno erariale di 40mila euro. Gli indagati di età compresa tra i 38 e i 61 anni, tutti residenti a Verbania, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica al termine di un’accurata attività d’indagine, svoltasi anche incrociando i dati con le varie banche dati di riferimento. Da qui sono emersi inequivocabili elementi attestanti false dichiarazioni rese all’atto della richiesta del citato beneficio (in 2 casi) e omesse comunicazioni di sopraggiunte variazioni dello stato reddituale e/o famigliare che ne avrebbero determinato la revoca (negli altri 4 casi). Per tutti è stata quindi accertata la responsabilità delle violazioni previste dall’art. 7 co.1 del D.L. n°4/2019 ovvero l’indebita percezione del Reddito di Cittadinanza.