TORINO - 07-10-2021 - Trasporti, istruzione, digitalizzazione, efficientamento energetico, cultura, sanità: sono i settori che beneficeranno dei fondi degli accordi di Programma Quadro Area Interna Valli dell’Ossola e che saranno firmati domani a Torino alla presenza del ministro per la Coesione territoriale, del presidente e del vice presidente della Regione, dell’assessore regionale alle Attività produttive e dei sindaci del territorio.
Prevista l’attivazione di una serie di progetti avviati grazie all’intervento e al sostegno di Regione, Governo ed Enti Locali. I tre accordi di programma quadro approvati contemplano per l'Ossola un impegno finanziario di 12.027.500 (di cui 6.950.000 Regione attraverso fondi strutturali; 3.740.000 € dallo Stato attraverso la Legge di stabilità e 1.337.500 € risorse pubbliche locali).
Le Aree interne costituiscono una fra le dimensioni territoriali della politica regionale di coesione 2014-2020. Si tratta di una sorta di riconoscimento di un’organizzazione fondata su “centri minori”, spesso di piccole dimensioni, distanti dai principali centri di offerta di servizi essenziali (istruzione, salute e mobilità) e che in molti casi sono in grado di garantire ai residenti soltanto una limitata accessibilità proprio a questo genere di servizi, con ripercussioni sul trend demografico.
L’Accordo ha sancito l’impegno ad aumentare le politiche destinate alla riattivazione del capitale presente a livello territoriale e all’offerta di servizi pubblici, privati e collettivi. E' quindi previsto l’impiego di risorse ordinarie, stanziate annualmente dalle Leggi di Stabilità, e di risorse aggiuntive, previste nei Programmi Operativi Regionali del Fondo europeo di sviluppo regionale (POR FESR), del Fondo Sociale Europeo (POR FSE) e nel Programma di Sviluppo Rurale del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (PSR FEASR) del periodo 2014-20, a copertura degli investimenti locali programmati con la SNAI (Strategia nazionale per lo sviluppo delle Aree interne).