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TORINO - 08-10-2021 - Dopo una lunga preparazione e un'attesa di anni è stato firmato oggi alla Regione Piemonte l'Accordo di Programma Quadro per le Aree Interne delle Valli dell'Ossola. Il piano, che assegna 12 milioni per interventi veri legati alla sanità, alla digitalizzazione, alla mobilità, al turismo, all'istruzione  vede come capofila l'Unione montana delle Valli dell'Ossola ed è stato siglato alla presenza del ministro per la Coesione Territoriale Mara Carfagna, con il sindaco di Villadossola (e presidente dell'Unione montana) Bruno Toscani, i sindaci interessati dai singoli progetti ed i vertici regionali. Presente anche il deputato Pd Enrico Borghi, che già da presidente dell'Uncem aveva promosso una Strategia Nazionale per le Aree Interne.

"Un solido strumento da 12 milioni per il rilancio delle aree interne piemontesi. Istruzione, servizi socio-sanitari, mobilità: i sindaci hanno fatto un ottimo lavoro nella scelta dei progetti. Se vogliamo contrastare lo spopolamento è la strada giusta", il commento del ministro. Carfagna ha ricordato inoltre che si è agito con semplificazioni per superare le lungaggini burocratiche ed ha affermato che dal prossimo gennaio i fondi arriveranno alle amministrazioni locali più velocemente, con un risparmio di anni di farraginose procedure. Ha quindi dichiarato che più si occupa di aree interne, più si rende conto di quanto sia indispensabile investire in territori che non sono marginali e sono ricchi di storia, arte, cultura, potenzialità.

 

A disposizione dei sindaci ossolani ci sono dunque 12 milioni di euro per realizzare entro il mese di maggio 2025 una serie di interventi che portino alla formazione di una “comunità verde” che dedichi particolare attenzione alla salute, all’istruzione, alla mobilità e allo sviluppo locale.

I Comuni coinvolti sono: Antrona Schieranco, Anzola d’Ossola, Bannio Anzino, Bognanco, Calasca Castiglione, Ceppo Morelli, Macugnaga, Montescheno, Seppiana, Vanzone con San Carlo, Viganella, Crevoladossola, Domodossola, Druogno, Masera, Ornavasso, Piedimulera, Pieve Vergonte, Premosello Chiovenda, Villadossola e Vogogna. Gli enti interessati dalla sua realizzazione sono l’Agenzia per la Coesione territoriale, il Ministero dell’Istruzione, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il Ministero della Salute, la Regione Piemonte e l’Unione Montana Valli dell’Ossola.

I PROGETTI

Sul piano della salute, Unione Montana Valli dell’Ossola e Asl VCO si attiveranno per la formazione di almeno due infermieri di famiglia e comunità, il potenziamento del presidio dei medici di medicina generale a servizio della Valle Anzasca nell’ambulatorio di Vanzone con San Carlo, l’integrazione della rete delle cure primarie per gli anziani e per il mantenimento al loro domicilio con il potenziamento dei servizi offerti dalle Rsa di Montescheno e Vanzone con San Carlo, l’attivazione di un servizio di telemedicina per il monitoraggio dei pazienti affetti da patologie croniche tramite il Fascicolo sanitario elettronico.

 Per quanto riguarda l’istruzione, l’ex Bulloneria Morino di Vogogna diventerà un luogo di formazione universitaria, saranno realizzati laboratori informatici e linguistici e spazi attrezzati per le attività espressive nella Valle Antrona (plesso di Montescheno) e nella Valle Anzasca (plesso di Vanzone) e a Villadossola.

 L’Accordo comprende anche un sistema di trasporto a chiamata nelle valli Anzasca, Antrona e Bognanco rivolto ai turisti, una nuova centralina idroelettrica da 594 MWh sul rio Tambach a Macugnaga, lo sviluppo della filiera forestale, un marchio dei prodotti di qualità con tipicità ossolana, un Museo Digitale dell’Ossola.

 

Si è così conclusa la firma dei quattro Accordi compresi nella Strategia per le aree interne del Piemonte, che riguarda complessivamente quattro territori abitati da 120.000 persone con un investimento complessivo di quasi 46 milioni di euro. Nei mesi scorsi sono stati firmati quelli per la Valle Bormida in provincia di Alessandria, le Valli di Lanzo in provincia di Torino, le Valli Maira e Grana in provincia di Cuneo.