TOCENO- 10-10-2021-- La sala polifunzionale di Toceno, nel pieno rispetto delle regole anti Covid, ha ospitato ieri, la dodicesima edizione del Premio Internazionale Andrea Testore - Plinio Martini Salviamo la Montagna. Il benefattore vigezzino Andrea Testore, fondatore della Ferrovia Vigezzina e il grande scrittore ticinese Plinio Martini erano vissuti in epoche diverse ma avevano in comune il grande amore e attenzione per le loro valli.

Il Premio da qualche anno celebra il sodalizio nato tra due Paesi, Italia e Svizzera nel nome della letteratura dedicata al tema della montagna e del suo ripopolamento. Sul palco l' avvocato Patrizia Testore, presidente del Premio e discendente del Maestro Andrea Testore, il professor Silvano Ragozza, membro della giuria con il sindaco di Toceno, Tiziano Ferraris. All'istituto agrario Fobelli di Crodo è stato assegnata quest'anno la targa Amici della Montagna per essersi distinto nell'opera di professionalizzazione delle attività agro pastorali legate alla montagna. Tra il pubblico alcuni sindaci della Valle Vigezzo e anche la neo eletta sindaca di Cevio, Moira Medici ( Cevio è infatti il comune di cui fa parte Cavergno, paese natale di Plinio Martini).

 

In giuria c'era anche Piero Martini, nipote di Plinio Martini . Il prossimo 13 novembre Cavergno ospiterà la cerimonia di premiazione della sezione " Montagna Giovane" del Premio.

 

Ecco i primi classificati delle varie sezioni:
per la categoria Narrativa, primo Premio, " Ancora qui ", di Carlo Monti, Cugnasco ( Ticino). Categoria Poesia, Rita Vecchi, "Eredità valligiane" . Sezione emigrazione: Sara Rossi Guidicelli , " I Sardi della Monteforno". Sezione "La Montagna del futuro" Mauro Carlesso " Immobilità e vento di cambiamento ". Categoria giornalismo, Lorenzo Zaninetti "Quando vaccinava il parroco " .
Le letture erano a cura di Roberto Bassa e Cinzia Barbieri e intermezzi musicali con Leandro e la sua fisarmonica.

Elisa Pozzoli