VERBANIA – 10.02.2016 – Una cerimonia semplice,

con la deposizione di una corona di fiori, un ricordo e una riflessione. Così questa mattina Verbania ha celebrato il Giorno del Ricordo, festa con la quale l’Italia difende la memoria dei tragici fatti connessi all’esodo istriano-giuliano-dalmata e agli eccidi delle foibe perpetrati dai titini slavi per “cancellare” l’etnia italiana tra i popoli abitanti quella regione. A fare gli onori di casa c’era il sindaco di Verbania Silvia Marchionini e, con la fascia tricolore, anche il vicesindaco di Ornavasso Marco Kregar, le cui origini sono proprio istriane. L’oratore è stato Emanuele Merlino, dirigente nazionale del Comitato 10 febbraio, presente con i suoi esponenti locali.