VERBANIA – 11.02.2016 – L’ultimo canestro,
quello contro la malattia che così violentemente l’aveva colpito, non gli è riuscito. Fabio Tosi ha lottato, sgomitato, ma s’è dovuto arrendere, andandosene troppo presto, lasciando una bambina piccola e un’intera comunità a piangerlo. S’è spento nella notte a Fara Novarese, dove era stato ricoverato per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Nato e cresciuto a Verbania, trasferitosi a Arona, Fabio ha vissuto gran parte dei suoi 47 anni nel mondo della pallacanestro. Prima come giocatore cresciuto nelle giovanili del Verbania basket, poi come speaker e dirigente – anche vicepresidente – della società cestistica di Castelletto Ticino nei suoi anni di gioie e dolori, in serie A e in serie B fino alla rinuncia alla categoria e alla chiusura.
Alto, sorridente, solare, Fabio era una persona che non passava inosservata. Era un uomo brillante, con cui era difficile non entrare in sintonia. La notizia della sua scomparsa ha destato profondo cordoglio a Verbania, dove vivono i genitori Giuseppe e Pierangela, il fratello Ivan che è impiegato a ConSerVco, la sorella Lorena esercente di Intra, le nipoti. Fabio lascia la moglie Emanuela e la figlia Sofia. Il feretro si trova nella sua abitazione di Arona. L’ultimo saluto gli sarà tributato sabato a Pallanza. Il funerale sarà celebrato alle ore 14 nella chiesa di Madonna di Campagna.