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BANCA INTRA 2 copia

VCO - 26-10-2021 - Dopo un periodo di stasi, a ottobre il Fondo Indennizzo Risparmiatori (F.I.R.) ha ripreso ad erogare i rimborsi a quei risparmiatori traditi del VCO che presentarono domanda di ristoro attraverso l'intervento del Movimento Difesa dei Cittadini. Come evidenzia il presidente Ettore Francioli: "I risparmiatori che non ebbero ad accettare nel 2017 il rimborso del 15% a titolo di transazione con la ex Veneto Banca, riceveranno un ristoro pari al 30 % del valore azionario, mentre coloro che ebbero a transare, avranno solo l'ulteriore 15%, per un totale pari sempre al 30% del patrimonio azionario". Francioli invita comunque "i risparmiatori a monitorare ogni 15 giorni il loro conto corrente e quindi in caso di accredito darne avviso all'associazione".
"Il cosiddetto stallo dei ristori purtroppo - evidenzia l'avvocato Clarissa Tacchini fiduciaria del Movimento - è emerso chiaramente in occasione dell'audizione avanti la Commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema bancario e finanziario tenutasi il 15 giugno scorso, ritardi da imputarsi anche alle verifiche incrociate con l'Agenzia delle Entrate. In tale occasione tra l'altro il presidente della Commissione tecnica del F.I.R., Gianfranco Servello, ha infatti sottolineato come in tre anni - il F.I.R. che è stato istituito nel 2018 - abbia effettivamente erogato, su un plafond di 1,575 miliardi, solo 120 milioni di euro, meno dell’8% del totale , ritardo nell'erogazione definito inacettabile anche dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema bancario e finanziario".
Le ragioni di questi ritardi sono molteplici, aggravati dall’emergenza Covid-19 e dal problema del rilascio dei canali di accertamento dei requisiti fiscali per coloro che hanno i requisiti per poter accedere all'indennizzo in via forfettaria.
"Continueremo a monitorare l'andamento dei lavori del F.I.R. affinchè tutti Voi possiate essere indennizzati della perdita subita nell'attesa di poter ottenere successivamente in sede giudiziaria un risarcimento dei danni integrale o, comunque, soddisfacente" prosegue l'avvocato Clarissa Tacchini. "Sul versante dei procedimenti penali invece - evidenzia - ad agosto il Tribunale di Treviso avanti a cui pende il procedimento relativo alle decine di denunce da parte dei risparmiatori traditi del VCO contro i vertici ed alcuni dipendenti della ex Veneto Banca, ha come già si temeva proceduto all'archiviazione di molte posizioni mentre venerdì 28 ottobre proseguirà presso l'aula bunker del carcere di Rebibbia il processo penale a carico di Pwc la società di revisione dei conti che ebbe ad avvallare per anni i bilanci di Veneto Banca ed i suoi aumenti del capitale azionario, procedimento ove l'associazione tra Treviso e Verbania rappresenta più di un migliaio di risparmiatori".