STRESA - 01-11-2021 -- “L’obiettivo è stringere i tempi”. È chiaro Giandomenico Albertella nel tracciare il percorso tecnico che porterà alla costruzione del nuovo istituto alberghiero “Maggia”. L’ha detto presentando il progetto definitivo, che sarà suddiviso in due lotti. “Il primo è la demolizione dell’attuale edificio, che pensiamo avvenga tra febbraio e maggio 2022. Non ci sono grosse difficoltà burocratiche, i problemi sorgeranno nella convivenza del cantiere con la città”. L’edificio, infatti, si trova a due passi dal lungolago, incastonato tra gli alberghi, a ridosso delle case e con accesso unico la stretta via Mainardi, che sarà un viavai di camion.
In parallelo alla demolizione, si terrà la gara d’appalto per la costruzione dell’opera. “È una procedura più complessa – ha aggiunto –, ma poiché la costruzione avverrà da zero, avrà meno imprevisti in fase di cantiere. Contiamo di finire per l’inizio dell’anno scolastico 2024/2025”.
Tra primo e secondo lotto è necessario anche un intervento del Comune, chiamato a ripristinare la destinazione d’uso urbanistica del palazzo che, nell’ottica del progetto della sede unica, sarebbe dovuto diventare un condominio. “Abbiamo già dato incarico a un urbanista – ha aggiunto il sindaco Marcella Severino –. Nella variante rientrerà anche lo stadio Forlano, che tornerà impianto sportivo e per il quale stiamo pensando a un investimento”.
Resta esclusa, almeno in questa fase, la nuova palestra, che dovrebbe essere realizzata al Rosmini. È in fase di progettazione da parte di tecnici di fiducia dei rosminiani. “Stiamo dialogando con la Soprintendenza per superare i vincoli monumentale e idrogeologico – ha concluso Albertella –. Contiamo di spendere circa 850.000 euro, che dovremmo avere a disposizione. Se tutto andasse come previsto, si potrebbe costruire in contemporanea con la sede di via Mainardi”.