1

VDF SOMM

VERBANIA - 10-11-2021 -- I carabinieri indagano e i sommozzatori dei vigili del fuoco scandagliano le acque del Lago Maggiore. Non dà notizie di sé da lunedì notte Sebastiano Bianchi, 29enne di Arizzano. Il giovane, giocatore di basket a Legnano, dopo la partita giocata con la sua squadra contro la Sangiorgese, era rientrato nell’abitazione dei genitori, ad Arizzano. Di notte è uscito con l’auto, una Bmw bianca sulla quale, s’è scoperto dopo, aveva caricato alcuni pesi da palestra. Non ha risposto ai messaggi dei familiari, che hanno dato l’allarme già in piena notte. Il veicolo tramite il gps è stato subito rintracciato. Era stato parcheggiato nel piazzale del lungolago Palatucci, di fronte al porto turistico affondato nel 2013. Le serrature non erano chiuse, la chiave d’accensione era nell’abitacolo, insieme al telefono.

Sospettando un gesto estremo, sono stati chiamati i sommozzatori dei vigili del fuoco che, con una squadra di specialisti, già alle prime luci del giorno hanno iniziato a perlustrare il fondale del porto e dell’area prospiciente Villa Taranto. Hanno effettuato una pausa e nel pomeriggio ripreso, senza trovare alcunché. Da oggi sono di nuovo al lavoro.

Nel frattempo i carabinieri indagano per capire se possa essersi allontanato volontariamente e dove si potrebbe trovare.

Sono attimi di apprensione e forte preoccupazione per la famiglia, che è molto conosciuta a Verbania. Sebastiano è figlio e nipote di floricoltori che hanno una storica attività in città. Alto quasi due metri, di ruolo ala, s’è formato cestisticamente nel settore giovanile di Varese. Debuttante giovanissimo in A a Cantù, ha militato indiverse squadre: San Giorgio, Cento, Urania Milano e, in due stagioni differenti, anche a Omegna.