1

sub ricerca vb

VERBANIA - 10-11-2021 -- Nessuna traccia di Sebastiano Bianchi. Anche la seconda giornata di ricerche del 29enne cestista verbanese scomparso nella notte tra lunedì e martedì è stata infruttuosa. Oggi i vigili del fuoco e i Sub Verbania hanno scandagliato nuovamente lo specchio d’acqua dell’ex porto turistico di Pallanza. Le ricerche dei sommozzatori sono andate avanti sin quasi alle 17, sospese col calare dell’oscurità. In mattinata la costa era stata sorvolata da un elicottero dei pompieri dotato di telecamera.

Accanto a chi sta ricercando -sul posto c’era anche la protezione civile- il giovane ci sono i carabinieri, che seguono tutte le tracce di questa scomparsa non ancora chiarita.

Per quanto è stato ricostruito Bianchi, che in settimana vive a Legnano, dove gioca nella locale squadra di basket, è uscito dalla casa dei genitori di Arizzano dopo la mezzanotte, caricando in auto alcuni pesi da palestra. Non rispondendo alle chiamate e ai messaggi dei familiari, questi ultimi si sono preoccupati, avvisando le forze dell’ordine.

La sua auto è stata trovata nel parcheggio del porto, con la chiave sul cruscotto e il cellulare all’interno. Sospettando un gesto estremo in prossimità del lago, sono iniziate le ricerche in acqua. Nel frattempo è emerso, guardando le immagini della videosorveglianza del vicino cantiere nautico, che durante la notte nel parcheggio è transitata un’altra vettura che, dopo una sosta, è ripartia.

Oggi Mattia, il fratello maggiore di Sebastiano, ha lanciato un appello su Facebook affinché la persona che potrebbe aver incontrato -i carabinieri stanno vagliando con attenzione le immagini, la cui qualità non è ottima- il 29enne, si faccia avanti per fornire ai parenti notizie su quanto è successo, sia nell’ipotesi di un allontanamento volontario, sia di un gesto di autolesionismo.