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volley bistrot squara 2016

DOMODOSSOLA- 15-02-2016- Niente da fare sabato scorso per il Bistot2mila8volley Domodossola

che in casa al Palaspezia era opposto alla capolista Acqui Terme: i domesi infatti escono sconfitti con il massimo scarto (0-3) contro una compagine che sicuramente merita la posizione in classifica, una squadra che in questa stagione ha avuto un solo passo falso e che mira alla promozione in serie B.

Domodossola ha anche avuto un buon inizio di match tenendo a bada gli ospiti nel primo set, perso poi al fotofinish 22 a 25 (ennesimo set perso all'ultimo in questa stagione) con anche un pò di sfortuna, mentre successivi parziali la capolista ha fatto la voce grossa premendo sull'acceleratore e per gli ossolani c'è stato ben poco da fare.
Nel primo set De Vito parte con Savoia in regia, opposto De Vito, schiacciatori Poletti e Piroia, centrali Grazioli e Pedaci, libero Baccaglio (per la prima volta in questa stagione nel suo "vecchio" ruolo). Il Bistrot parte inaspettatamente bene, nonostante gli acquesi comincino subito a forzare in tutti i fondamentali, i padroni di casa sono ordinati, hanno una buona fluidità nel cambio palla e lavorano molto bene a muro. Le due squadre procedono punto a punto: Acqui guadagna in più occasioni qualche lunghezza, ma Domo si rifà sotto ogni volta. Nelle ultime fasi di gioco i domesi contestano un paio di palloni, ma la decisione arbitrale rimane a favore della squadra capolista. Si arriva così con Acqui che ha due punti di vantaggio sul Domo: un'invasione di uno schiacciatore acquese provoca un infortunio a Savoia (distorsione alla caviglia per lui) che dovrà abbandonare il campo; De Vito ha già chiuso il cambio con Cardolatti e quindi il regista verbanese non può rientrare  in campo per il cambio al compagno di ruolo. Deve esordire così il giovane centrale Conti e Domo è costretto a giocarsi gli ultimi punti senza un palleggiatore di ruolo. La situazione ovviamente non aiuta i domesi e il set si chiude 22 a 25.
Nel secondo set Domodossola subisce probabilmente un contraccolpo psicologico e inizia decisamente peggio. Acqui forza comunque tantissimo al servizio e a muro alza una vera e propria saracinesca. Gli attaccanti domesi faticano oltre misura nel trovare sbocchi vincenti e il set si chiude 14 a 25 per Acqui. Ne terzo parziale Domo prova a reagire e nella prima metà del set la reazione effettivamente arriva: le due squadre tornano a giocare punto a punto, ma alla lunga la maggior qualità degli acquesi viene fuori e il set si chiude 17 a 25.

Ovviamente in casa Domodossola c'è la consapevolezza che non sono queste le partite da vincere per raggiungere l'obiettivo "salvezza". Gli incontri nei quali si devono far punti sono altri. Sabato prossimo contro Aosta potrebbe essere uno di questi, visto che gli aostani non stanno attraversando un ottimo periodo, ma è altrettanto vero che che in casa l' Olimpia Aosta ha una marcia in più e inoltre anche la squadra ossolana non sta affrontando uno dei suoi migliori periodi, anzi, tutt'altro.