VERBANIA - 22-11-2021 -- È l’ultima “moda” dei truffatori on-line, un meccanismo che, una volta scoperto, può sembrare quasi inverosimile ma che, alla prova dei fatti -denunce in crescita e numerosi processi- miete tante vittime. Una di queste è un 42enne ossolano che, nel novembre del 2018, mise in vendita sul sito subito.it un treno di gomme. Fu contattato da una persona che s’era detta interessata a concludere l’acquisto e che gli propose come soluzione di pagamento un vaglia on-line.
Ricevere il denaro prima di spedire è, per chi vende, la garanzia di non incappare nella temuta frode telematica. Che, però, era dietro l’angolo. Guidato telefonicamente nell’operazione del famigerato voglia on-line, il 42enne si recò a uno sportello Postamat, inserì la propria tessera bancomat (di un altro istituto di credito), e seguì alla lettera le procedure suggerite. Solo che, anziché incassare, stava pagando. Fu indotto a effettuare più transazioni e a trasferire 4.995 euro sulla PostePay dell’acquirente, finché il sistema non lo bloccò per aver superato il limite della carta. Fu in quel momento che si interruppe ogni rapporto con la controparte. Pochi minuti dopo il telefono risultava spento e i tentativi dei giorni successivi di contattare la persona che voleva comprare il treno di gomme furono vani.
A seguito della denuncia sporta al commissariato domese, la Procura ha individuato come responsabile della truffa una donna 29 anni del Benin residente a Treviso. La carta Postepay, attivata due giorni prima, svuotata subito dopo le operazioni e poi sospesa a sei mesi di distanza dalle Poste, era a suo nome.
Per questa truffa il giudice Annalisa Palomba l’ha condannata a sei mesi e 600 euro di multa, non riconoscendo l'aggravante della recidiva per la quale il pm Anna Maria Rossi aveva chiesto 2 anni. Per il truffato, che aveva inutilmente provato a recuperare i soldi dalle Poste tramite la sua banca, le possibilità di essere risarcito sono pressoché inesistenti: è un’altra vittima di questo tipo di frode che sempre più spesso si verifica.