MALPENSA- 16-01-2016- Stanco dal lungo volo, dalla tensione accumulata
in questi ultimi anni e scaricatasi tutta in un colpo in una seconda manche da leggenda a Yuzawa- Naiba, Max Blardone è arrivato a Malpensa ieri sera trovando il calore della famiglia, della sua terra e della sua gente. La moglie Simona ed i figli Alessandro e Ginevra, il padre Elio, i tifosi giunti in pullman per rendergli il giusto tributo dopo l'impresa colta in Giappone. Max ha risposto alle domande dei giornalisti, ha abbracciato la famiglia, ha posato per le foto con i tifosi e poi è ritornato a casa, pronto a ricaricare le pile per le prossime gare Hinterstoder, in Austria, ma soprattuto le due prove del 4 e 5 marzo a Kranjska Gora, in Slovenia, una pista che Max conosce ed apprezza, dove cercherà di regalare a tutti i suoi tifosi un'ultima emozione prima del ritiro annunciato. Certo se il finale di stagione fosse eccezionale il campione ossolano potrebbe anche ripensarci...