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PALLANZENO - 01-12-2021 - Le sue cene al ristorante sono diventate picnic lungo il greto dei fiumi, o improvvisati inviti a casa di persone conosciute lungo il cammino, televisione e cinema sono ora i tramonti, i boschi e i panorami mozzafiato, la sua palestra: 8 kg sulla schiena percorrendo a piedi dai 10 ai 20 km al giorno. Isabel Pirazzi, classe 1994, di Pallanzeno, ormai da tre mesi sta vivendo l'esperienza del percorso della via Francigena, un itinerario per cui non importa da dove si parte e non occorre essere atleti provetti. "La Francigena è infatti per tutti: è un modo di camminare riscoprendo sé stessi, la bellezza della semplicità della natura lungo antiche mulattiere, abbazie e borghi storici" spiega Isabel, che ha intrapreso questo cammino, partendo da Pavia, in compagnia di Alan, un simpatico meticcio adottato in canile. In realtà da Pavia a Roma, il tragitto a piedi é previsto in 25 giorni, ma lei ha improvvisato ulteriori tappe e spostamenti. Impegnata nel sociale, in particolare a fianco delle persone diversamente abili, volontaria dell'associazione Dottor Clown VCO, per Isabel, questa esperienza è una sfida con se stessa, il primo viaggio in solitaria, con le sue difficoltà, considerato che ancor più in tempi di Covid, può esservi maggiore diffidenza e chiusura mentale da parte di chi ospita, perché se nei mesi meno freddi Isabel e Alan condividevano gli spazi ristretti di una tenda, col clima più rigido, l'esigenza è quella di essere ospitati in luoghi di fortuna riscaldati. Coachsurfing (servizio di scambio di ospitalità), workaway (vitto o alloggio in cambio di lavoro gratuito), ostelli, sono solo alcune delle soluzioni da lei adottate, nel corso di questo viaggio ecofriendly, rispettoso dell'ambiente. "Stando tanto tempo da sola, immersa nella natura, ti ricarichi, ti riconnetti con qualcosa di più grande" racconta Isabel che non disdegna però la tecnologia, studiando giorno per giorno il percorso dall'App dedicata alla via Francigena. Nello zaino, poche cose, quattro felpe, due pantaloni, kway, un set per l'igiene personale e bastoni da trekking. Tanti i luoghi del cuore e i momenti più magici del cammino che la condurrà tra un paio di settimane alla meta finale, la città eterna, Roma. Isabel non dimenticherà i tramonti sul mare della Toscana, le colline di Certaldo, il bagno nel torrente nei pressi di Colle Val d'Elsa, i boschi innevati dell'Umbria. Papà Piergiovanni e mamma Laurence (di origine francese) inizialmente erano un po' preoccupati, ma ora lo sono meno e comunque quotidianamente si mantengono in contatto con la primogenita. "Io non ho paura di viaggiare sola, sto conoscendo persone meravigliose lungo il cammino ma se non fossimo in tempi pandemici, avrei avuto più facilità" spiega, pensando già al prossimo viaggio: raggiungere l' Islanda in bicicletta, con il fidato Alan, alloggiato in uno speciale carretto: una nuova avventura che spera di compiere nel 2022.
Elisa Pozzoli

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