VERBANIA – 16.02.2016 – Via la prefettura,
la prefettura resta. Ma il prefetto? Non è ancora finito il “balletto” istituzionale sul futuro di Villa Taranto e degli uffici periferici dello Stato. Prima il ministero dell’Interno parlava di accorpamento da spending review, poi – dopo gli attentati terroristici di Parigi – il governo ci ha ripensato ripristinandola nel pacchetto di spese sulla sicurezza. Intanto da più di un anno non c’è un “inquilino” nella villa che fu sede di rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei ministri. Francesco Russo, l’ultimo prefetto del Vco, è stato trasferito a Ravenna a metà dicembre del 2014 e da allora lo sostituisce nei compiti il suo vicario Michele Basilicata.
Nei giorni scorsi il Consiglio dei ministri ha approvato un “giro” di nomine prefettizie, assegnando Maria Rita Leonardi a Enna e Giuseppe Mario Scalia a Sondrio. Enna e Sondrio sono due province di poco superiori per abitanti al Vco (171.921 la prima, 181.583 la seconda) e inferiori nelle città capoluogo (28.084 e 21.876). Le due sedi erano vacanti da poco prima di Natale, cioè da quasi due mesi. Che arrivi presto la volta del Vco?