1

mon chiovini

VERBANIA - 07-12-2021 – Non c'è volontà politica, ma solo la noia di ragazzi poco educati e parecchio ignoranti nel danneggiamento compiuto al monumento al partigiano Nino Chiovini (il comandante Peppo), a Biganzolo. E' l'ipotesi che hanno formulato all'Anpi di Verbania nel vedere la natura di quei danneggiamenti: niente scritte, nessun simbolo nazista o fascista, solo dei profondi segni incisi sulla targa di ottone, come se a compierli, giorno dopo giorno, fossero stati dei frequentatori di quel parco in piazza Pastura nei pressi del quale è posato il monumento. Non ci sono state denunce, assicura Falvio Maglio della sezione Anpi verbanese: "Ne abbiamo parlato anche con la famiglia Chiovini, la targa sarà rifatta e per noi finisce lì". L'amarezza però resta e la consapevolezza che quella lapide, così come tutte le altre posate in città a memoria dei partigiani, continueranno ad essere esposte al vandalismo, che sia di matrice politica o no.