1

WhatsApp Image 2021 12 08 at 09.43.50

VILLADOSSOLA - 08-12-2021 - Applausi scroscianti hanno accolto martedì sera il recital della soprano bulgara Svetla Vassileva, accompagnata dall’Orchestra Carlo Coccia di Novara sotto la direzione di Luca Marzolla. Intitolato “Vissi d’arte …”, ha portato sul palco del teatro La Fabbrica di Villadossola alcune fra le più celebri arie operistiche di Puccini, Giordano e Cilea, un’ouverture di Rossini, intermezzi di Mascagni e dello stesso Puccini e un brano di Dvorak. Un evento eccezionale, perché per la prima volta l’Associazione Mario Ruminelli e la Fondazione Paola Ruminelli portavano a Villadossola uno dei loro eventi: la Collegiata di Domodossola è interessata da lavori di restauro che rendono impossibile ospitare un’intera orchestra. Ma soprattutto perché Svetla Vassileva non si era mai esibita in Ossola prima d’ora. Eppure la celebre soprano ha molti legami con la nostra terra: lo ha svelato a inizio serata Aurelio Sciaraffa, vice presidente dell’Associazione Ruminelli e l’hanno confermato gli affettuosi e interminabili saluti di amici ossolani subito dopo la fine del concerto, nel foyer del teatro. Ce ne parla lei stessa nella videointervista che segue quest’articolo. Svetla Vassileva è considerata una delle migliori interpreti al mondo de “La Traviata” di Verdi e si è esibita nei teatri più importanti del pianeta: fra questi, ROH Covent Garden, Wiener Staatsoper, Opéra National de Paris, Teatro alla Scala di Milano, San Francisco Opera, NCPA Beijing, New National Tokyo Theatre, Sydney Opera Theatre, New Israeli Opera in Tel Aviv, Washington Opera, Lyric Opera of Chicago, Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, Maggio Musicale Fiorentino di Firenze, Teatro Regio di Parma, Teatro Regio di Torino. Ma da anni, appena può, viene a Domodossola a ritemprarsi e a ritrovare alcuni tra i suoi affetti più cari.
Mauro Zuccari