VILLADOSSOLA- 29-04-2015- L'ultimo dei punti all'ordine del giorno del consiglio comunale
di mercoledì sera a Villadossola riguardava l'interpellanza fatta dal consigliere di minoranza Bruno Toscani relativa all’utilizzo del numero di cellulare comunale assegnato al sindaco sul sito internet “www.droneservicevco.it” di proprietà dell’azienda di cui Marzio Bartolucci è socio, e dell'utilizzo del logo del comune in un video dimostrativo girato sulle colline di idrocaruburo di Villa. Il sindaco ha risposto punto su punto, ed infine il consigliere Toscani, dopo avere criticato ancora il primo cittadino villadossolese, ed avere preso atto che si è subito assunto la colpa di quanto accaduto, chiedendo scusa, si è dichiarato soddisfatto: “Preciso- così ha esordito Bartolucci- che si è trattato di un mero errore del quale mi assumo la più completa responsabilità. Quel sito era stato messo on line da pochi giorni, più o meno dall’inizio di marzo, e sarebbe stato mio dovere verificare fin da subito la correttezza dei dati, dei testi e dei contenuti del sito stesso. Avrei dovuto accorgermi dell’errore e farlo correggere prima ancora che venisse pubblicato. In ogni caso faccio presente che subito dopo la segnalazione da parte della minoranza ho provveduto immediatamente alla sostituzione di detto numero. La vicenda però, già trattata da tutti i media locali, ha assunto in alcuni casi connotati che l’hanno fatta assimilare ai più biechi e fastidiosi abusi ai quali la politica ci ha fatto assistere in questi ultimi anni, come le varie inchieste “rimborsopoli” ci dimostrano. Mi sembra quindi opportuno rendere noti anche alcuni dati relativi alla mia utenza telefonica e fare una breve riflessione.
Il Comune di Villadossola ha da molti anni un contratto denominato “multi-business” con la TIM; per un totale di 20 utenze telefoniche mobili, 2 delle quali assegnate ad amministratori, ovvero al Sindaco e all’Assessore ai lavori pubblici; le altre SIM sono assegnate al Segretario Comunale, alle posizioni organizzative e ad alcuni dipendenti secondo un criterio di necessità e di reperibilità.
Il contratto in essere ha tariffe telefoniche molto vantaggiose rispetto a qualunque altra tipologia di contratto ed a qualsiasi altro operatore confrontato negli ultimi anni, con costi molto bassi per le telefonate in uscita o per invio di sms. E’ stata attivata, per tutti i titolari delle SIM comunali che lo hanno ritenuto utile, la possibilità di agevolarsi di queste tariffe anche a titolo personale, con l’obbligo di far addebitare separatamente le telefonate personali; anteponendo un codice di 4 cifre al numero della utenza chiamata. Pertanto, il titolare dell’utenza può far addebitare sul proprio account tutte le telefonate personali, per le quali gli viene inviata a casa una bolletta nominativa. Da un’estrazione di dati effettuata dall’Ufficio Tecnico Comunale direttamente dal sito Telecom, risulta che il Comune di Villadossola ha speso in tutto il 2014 e per tutte le 20 utenze mobili €. 1.507,00 di traffico telefonico. Dal gennaio al dicembre 2014 il traffico telefonico generato dalla mia utenza è stato di complessive €. 271,98=, ovvero una media mensile di €.22,67=. Guardando la tabella riassuntiva dei costi riportata qui di seguito, si può notare dal confronto con l’anno precedente un aumento di spesa in capo al sottoscritto di circa il 20% a partire da settembre 2014, coincidente probabilmente con l’assunzione dell’incarico di Presidente dell’Unione dei Comuni delle Valli dell’Ossola.
Durante tutto il periodo nel quale mi è stata assegnata la SIM intestata al Comune di Villadossola, ho sempre utilizzato il telefono con il massimo scrupolo e la massima attenzione possibile, anteponendo il codice a 4 cifre a tutti i numeri esclusivamente personali e a tutte le telefonate non inerenti l’attività di amministratore per farle addebitare sul mio account personale. Riporto di seguito una tabella riassuntiva delle bollette telefoniche ricevute bimestralmente negli ultimi due anni, che testimoniano la mia consapevolezza nel duplice utilizzo dell’utenza e la mia costante attenzione nell’evitare utilizzi impropri. Inoltre, non ritengo inappropriato, considerato che è messa in discussione, da parte di qualcuno, la mia buonafede nell’errore commesso, ricordare che in tutti questi anni nei quali ho rivestito la carica di Sindaco: non ho mai chiesto al Comune di Villadossola alcun rimborso spese per pranzi o cene, nemmeno quando mi è capitato di pagare la cena o il pranzo ad ospiti istituzionali, non ho mai chiesto al Comune di Villadossola alcun rimborso per spese di missione , né per il carburante né per l’autostrada, per gli svariati viaggi in Provincia, in Prefettura o a Torino, o in altri luoghi frequentati per motivi istituzionali o di rappresentanza, ed ho raggiunto nella stragrande maggioranza dei casi quei luoghi con la mia auto personale. Ricorderanno senz’altro, a tale proposito, il Segretario Comunale, il Geom. Barbetta, altri dipendenti, gli amministratori di questa e della passata amministrazione, altri colleghi sindaci e amministratori di altri Comuni i vari viaggi compiuti insieme per motivi istituzionali a Torino, in Provincia o altrove con la mia auto in alcune rare occasioni ho utilizzato, preventivamente autorizzato, la Panda del Comune di Villadossola per viaggi a Torino, in particolare negli ultimi mesi, durante i quali i viaggi si sono molto intensificati: anche in questi casi ho sempre e comunque pagato di tasca mia i 26 euro di autostrada. Negli ultimi 5 anni ho fortemente voluto istituire un principio sull’utilizzo dei posti assegnati al teatro la Fabbrica, ovvero che gli abbonamenti e i biglietti omaggio dovessero essere drasticamente ridotti e in nessun caso assegnati agli amministratori comunali: da 5 anni infatti sia io che il vicesindaco, che come noto si occupa personalmente della gestione del Teatro la Fabbrica, paghiamo l’abbonamento per la stagione teatrale, anche se spesso cediamo poi il nostro posto ad ospiti istituzionali. Tutto questo per concludere che ho sempre tenuto nei confronti del Comune di Villadossola un comportamento rispettoso e ligio, perché il mio buon nome e la mia reputazione valgono, per me, ben più di qualche centesimo, di qualche euro o di qualche decina di euro. Infine, merita una spiegazione al Consiglio Comunale, da parte mia, anche la vicenda dell’utilizzo del Logo del Comune di Villadossola su un rendering pubblicato sul sito internet. www.droneservicevco.it riproducente l’area denominata “ex Carburo”. Dalla corrispondenza allegata si evince chiaramente che non si può parlare di un utilizzo improprio del Logo del Comune da parte dell’azienda di cui sono socio, ma di una diversa valutazione circa l’impiego dello stesso fatta dal responsabile del servizio Gestione territorio. Infatti, durante l’incontro citato nella missiva allegata, il Geom. Barbetta aveva valutato non necessario il rilascio di un’autorizzazione scritta sull’uso del logo, in quanto aveva valutato il lavoro presentato e messo a disposizione, come assimilabile ad un progetto con rendering tecnico presentato da qualunque studio tecnico presso qualsiasi ente territoriale, lavori sui quali viene spesso utilizzato non solo il logo del Comune, ma anche quelli della Provincia e della Regione. Solo successivamente il tecnico Comunale, ha fatto una valutazione diversa sull’interpretazione del regolamento sull’utilizzo del logo comunale, valutazione che si è tradotta nella missiva inviata alla mia azienda in data 21 aprile 2015. Tornando invece all’utilizzo del telefono, rendo noto che immediatamente dopo il ricevimento dell’interpellanza da parte della minoranza, com’è loro preciso dovere, il Segretario Comunale ed il Comandante della Polizia Municipale hanno avviato una accurata verifica interna finalizzata ad accertare la corretta ed appropriata utilizzazione di detta utenza telefonica, tale che notizieranno la magistratura nel caso in cui dovessero riscontrare comportamenti illeciti. Concludendo, da una parte invito chicchessia ad evitare in futuro di porre in essere comportamenti diffamatori nei confronti del sottoscritto per evitare che io debba rivolgermi alle competenti Autorità Giudiziarie al fine di tutelare la mia onorabilità e la mia integrità morale, dall'altra esorto chiunque avesse dubbi sulla buona fede con la quale il sottoscritto commesso l’errore sull’indicazione del numero di telefono nel sito internet, avesse dubbi sulla correttezza con la quale il sottoscritto ha utilizzato il telefono comunale nelle ultime settimane o negli ultimi 7 anni, avesse dubbi, in generale, su comportamenti da parte del sottoscritto che possano in qualche misura avere danneggiato il Comune di Villadossola, a rivolgersi alle competenti Autorità ed eventualmente alla magistratura per l’avvio formale di un’indagine, sicuro di essermi sempre comportato - sia in ambito amministrativo che privato - secondo i principi di buona fede, di trasparenza, di correttezza e tenendo sempre come obiettivo principale il bene e l'interesse pubblico e dei cittadini del Comune di Villadossola”. Bruno Toscani ha quindi risposto: “Abbiamo presentato l'interpellanza perchè credevamo fosse inopportuno che su un'attività partecipata dal sindaco ci fosse il numero del comune in capo al sindaco. Prendiamo atto che dopo avere dato la colpa al grafico, a meno di errori di stampa sui giornali, dove era stato riportato così, ora il primo cittadino si assume la colpa. Mi sembra impossibile che il sindaco non controlli il numero di telefono che gli mettono sulla pubblicità della sua ditta. Sei andato, nella tua risposta, su un discorso di moralità, di spese da te sostenute per il comune. Ma io dico, per fortuna, con un gettone di 2100 euro al mese mi sembrerebbe anche eccessivo. Sono sette anni che amministri, e mi sembra impossibile che tu non sappia che l'utilizzo del logo del comune è di competenza della giunta. E non c'è traccia di decisione, non ci sono atti in cui ti è stata data la disponibilità, ma solo una lettera in cui si spiega che avevi avuto un colloquio con l'ufficio tecnico. Dopo sette anni di mandato e la presidenza dell'Unione dei comuni è preoccupante che tu faccia errori così veniali. Riteniamo che questa sia una bruttissima vicenda. Comunque mi ritengo soddisfatto, ma chiedo al sindaco di stare molto attento quando usa il telefono comunale”.