VERBANIA – 18.02.2016 – Il “Maggiore” preoccupa
gli altri teatri di provincia. Con l’avvicinarsi dell’apertura del nuovo centro eventi verbanese e soprattutto dopo l’annunciata collaborazione con il “Coccia” di Novara, da altre realtà del Vco giunge una sorta di allarme unito a una richiesta di collaborazione e di coordinamento. Il primo a prendere la parola è stato il vicesindaco di Villadossola Marcello Perugini, referente per il teatro “La Fabbrica”, che teme di restare tagliato fuori dall’intesa Novara-Verbania. Adesso interviene anche il sindaco di Cannobio Giandomenico Albertella, che lancia la proposta di un incontro tra tutti gli amministratori sul tema cultura-spettacoli. “In considerazione che la cultura non ha e non deve avere confini, ma che la macchina culturale costa e necessita di risorse non indifferenti, ci pare indispensabile costruire un’offerta che, eliminando sprechi, diseconomie, doppioni, rafforzi la nostra proposta complessiva in ambito provinciale. Così da essere competitivi anche oltre i nostri ristretti confini provinciali”.
Insomma, il timore che la concorrenza penalizzi qualcuno è reale, anche perché da anni i contributi giunti dall’alto sono esauriti o in esaurimento. La Provincia, in fase di smantellamento, non è più in grado di contribuire e anche la Regione, che ha sempre erogato con regolarità, da un lustro è in fase di spending review e non può più permettersi i contributi a pioggia d’un tempo.