VILLADOSSOLA 30-04-2015- Non fa sconti Franco Ravandoni all'amministrazione guidata da Marzio
Bartolucci nel consiglio comunale di mercoledì sera, al termine della relazione dell'assessore Carlo Squizzi sul bilancio (che riportiamo integrale qui sotto ndr.): “Sul bilancio consuntivo, atto fondamentale per l'amministrazione di un comune- ha detto Ravandoni- la mia prima osservazione viene riservata all'avanzo di amministrazione, che è vicino ai 600 mila euro, troppi, indice di una programmazione incerta, dimostra che non siete in grado di invertire il carico fiscale comunale. Chiaro esempio è stata l'approvazione della tassa rifiuti, che poteva essere abbassata come altri hanno fatto, e che invece voi avete deciso di mantenere sui livelli degli ultimi due anni. Quasi certamente a maggio assisteremo ad ulteriori incrementi fiscali, col risultato di pagare sempre di più per poi trovarsi con avanzi di amministrazione. Meglio averne di meno e far pagare meno i cittadini. Dati preoccupanti arrivano dalle mense e dal trasporto scolastico, per un totale di 109 mila euro, e sulla Fabbrica nulla di nuovo sotto il sole, per mantenerla ci vogliono circa 100 mila euro annui. ( seguirà articolo sul futuro del teatro ossolano ndr). Da sette anni non vi è stata più alcuna programmazione di sviluppo ed urbanistica finalizzata allo sviluppo del nostro paese, le aree industriali sono ferme al palo, e c'è l'aggravante dell'area 250, dove si è voluto fermare lo sviluppo commerciale e residenziale che avrebbe portato lavoro, introiti e riordino urbanistico. E' il momento più brutto della storia di Villadossola”. A Ravandoni hanno subito risposto il sindaco e l'assessore Carlo Squizzi: “L'avanzo è di 598 mila euro- così Squizzi- ma tecnicamente assorbe 160 mila euro di un mutuo. Avremo a maggio un riaccertamento e si modificherà ancora. L'uso dell'avanzo comporta lo sforamento del patto di stabilità, non si può usare per fare opere. Non si possono fare sulla spese correnti, dove noi siamo sempre al minimo. Possiamo usare l'avanzo solo per rimborsare i mutui”. “Abbiamo ereditato un piano integrato- ha precisato Marzio Bartolucci- che prevedeva la possibilità di destinare quelle aree in parte residenziale ed in parte commerciale. In realtà non c'era nessuno strumento urbanistico sottoscritto dalla proprietà, quindi il computo delle perdite non era reale, erano solo entrate ipotizzate, la convenzione non era stata sottoscritta, ma l'area era anche ferma per integrazioni chieste dalla Regione. Quando ci siamo interfacciati il supermercato che si era affacciato sulla scena si era ritirato, quindi all'inizio del 2009, quando abbiamo messo alle strette la proprietà, abbiamo spiegato che se non cera investitore noi avremmo fatto scelte diverse. Poi è stato paventato un potenziale ricorso che avrebbe danneggiato il comune, che non c'è stato. Inoltre ora la congiuntura edilizia ed economica, non di Villa, ma di tutta Europa, è molto negativa. Visto che ogni bilancio si solleva questa questione, non escludo di dedicare un apposito consiglio a questo argomento”.
Di seguito le note illustrative al bilancio consuntivo 2014 dell’assessore al Bilancio Carlo Squizzi:
Premessa
I dati riepilogativi del documento possono riassumersi nel seguente modo:
avanzo di amministrazione pari a 598.887,37 con un saldo della gestione di competenza di 2.507,81, un saldo della gestione residui di – 10.738,35 ed un avanzo dell’anno precedente di 607.117,9.
Il risultato della gestione di competenza è originato dal saldo della gestione corrente di 556.364,93 utilizzato per pagamento rimborso mutui per 572.315,33 ( con un saldo negativo di 15.950,40) e dal saldo dei movimenti in conto capitale positivo di 18.458,21 (entrate 449471,22 , uscite 431013,01).
Il fondo cassa al 31/12 era pari a 177.694,75 che aumentato del saldo positivo dei residui di 421.192,62 ( residui attivi 4.222.914,23, passivi 3.801.721,61) produce l’avanzo di 598.887,37
Il dato dell’avanzo sarà modificato come conseguenza del riaccertamento dei residui obbligatorio per l’impostazione della nuova modalità della contabilità, applicabile al bilancio di previsione 2015.
E’ utile ricordare che dal 2015 c’è un cambio di impostazione contabile; da quella data ci sono alcune importanti novità:
vigerà il principio della competenza finanziaria potenziata per cui le obbligazioni sono registrate quando sorgono ma l’imputazione avviene nel momento in cui sono esigibili
le entrate accertate destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell’ente esigibili in esercizi successivi confluiscono in un fondo pluriennale vincolato e non concorrono alla determinazione del risultato dell’esercizio
le entrate di dubbia esigibilità sono accertate per l’intero importo ma accantonate nel fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE) e vincoleranno una quota del risultato di amministrazione in sede di rendiconto.
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TREND ENTRATE CORRENTI
Riferimento 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Tributarie 2.499.936 2.286.779 2.717.508 3.438.195 3.749.866 4.284.134 3.939.201
Trasf. correnti 1.189.330 1.572.044 1.751.024 414.698 319.557 286.369 251.760
Trasf. Stato 916.296 1.223.135 1.455.501 942.980 660.314 695.939 599.593
Tot.entr.corr. 5.061.009 5.120.020 5.751.179 5.394.598 5.541.180 6.001.749 5.685.991
Si evidenzia il balzo delle entrate tributarie in parte dovuto ad una diversa impostazione delle voci di bilancio conseguenti all’introduzione del Federalismo fiscale, amplificato nel 2012 dalla introduzione dell’I.M.U. e dalle modalità di conteggio della stessa imposta nel 2013. ( Entrate incassate al lordo della quota da restituire allo Stato).Infatti la maggiore entrata del 2013 è accompagnata da una uscita di restituzione di IMU allo Stato di 405.000 circa). Il valore del 2014 non registra sostanziali cambiamenti soltanto è stato contabilizzato al netto della quota trattenuta dallo Stato.
La crescita delle entrate tributarie si è accompagnata, per effetto del federalismo fiscale, al taglio dei trasferimenti ministeriali.
Per lo Stato, al di là delle varie denominazioni dei trasferimenti, in questi anni vi è stato un risparmio di oltre la metà dei fondi in precedenza erogati.
TREND USCITE CORRENTI
Riferimento 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Personale 1.609.979 1.597.284 1.596.755 1.570.841 1.526.574 1.440.255 1.392.587
Tot. Corr. 4.725.999 4.816.699 5.144.301 5.040.313 5.106.460 5.600.118 5.129.626
Int. pass. 469.043 457.899 442.751 433.838 429.226 454.103 438.097
Rimb. mutui 307.386 322.580 336.982 357.970 368.099 386.698 572.315
Tot. mutui 776.429 780.479 785.799 791.808 797.325 840.801 1.010.412
Nella voce personale non è incluso l’Irap.
I valori esposti evidenziano un contenimento dei costi del personale in relazione alla diminuzione di organico e del mancato rinnovo contrattuale di categoria.
Le spese correnti crescono dopo il 2006, con una sostanziale stabilizzazione dal 2011. Il dato anomalo del 2013 è già stato spiegato con la diversa contabilizzazione degli introiti Imu e rimborso allo Stato di oltre 405.000; il dato 2014 conferma la stabilizzazione dei valori pur con alcune spese straordinarie.
La stabilizzazione delle quote per i mutui si accompagna, a partire dal 2007, ad una crescita di quota capitali ed una diminuzione degli interessi per effetto del meccanismo delle rate costanti.
L’incremento del dato 2013 è correlato alla necessità di accensione autorizzata di un nuovo mutuo per anticipazione di liquidità al fine di poter mettere in atto la delibera governativa di pagamento dei debiti scaduti; per il nostro Comune si è trattato di un esborso di oltre un milione di euro, con anticipazioni rispetto ai contributi correlati non ancora incassati del tutto. Circa la metà di tale mutuo ( 160.209) è stato rimborsato nel 2014 e questo spiega l’incremento consistente della quota annuale.
Il costo effettivo del personale, in relazione a convenzioni in essere con rimborso da parte di altri enti, risulta a carico del Comune, pur includendo anche l’irap, per 1.390.448..
Gestione corrente
Un dato di riflessione importante sul saldo della gestione corrente: da almeno nove anni la quadratura avviene con entrate straordinarie una “tantum”; negli ultimi nove anni il confronto tra le entrate correnti e le uscite correnti, in termini di competenza, con l’aggiunta della quota rimborso capitali, fornisce il seguente quadro:
L’eccezionalità del 2010 è correlata alla risoluzione parziale del complesso e importante contenzioso con RFI per l’ICI arretrata di Domo due.. Il dato 2012 è da correlarsi in parte all’evento straordinario Syndial ed in parte al recupero dell’evaso, quello del 2013 tiene conto di una partita straordinaria di recupero dell’evaso di oltre 279.000 euro, quello del 2014 tiene conto della quota residua del recupero dell’evaso extra per 482.000.
Il dato costante è la necessità di una “una tantum” per equilibrare la gestione corrente a testimonianza di una rigidità di spesa condizionante le scelte.
Il dettaglio dei capitoli
Le voci più significative nelle entrate correnti sono:
Trasferimenti dallo Stato (Fondo di riequilibrio) 550.000, ICI ( accertamenti) 519.079, I.m.u. 898.522, Addizionale . Comunale Irpef. 490.000, Tarsu-Tares (con arretrati) 981.612, Tasi 386.922, Tassa Occupazione suolo 49.711, Affissioni 63.356, Sovracanoni Bim per 326.992, Dividendi SEO 227.000 , Affitti fabbricati e terreni 49.181, Interessenze su consumo metano 36.165, sanzioni amministrative 11.860, interessi su giacenze 10.690. Il ritocco al ribasso delle aliquote Imu per alcune categorie di immobili ha comportato una contrazione significativa, in particolare per la questione case Atc ( La società ha catalogato tutti gli alloggi come alloggi sociali e dunque esenti, facendo venire meno un significativo gettito previsto).
Ha pesato anche l’introduzione della Tasi con la conseguente scelta di ridurre alcune aliquote IMU. Per quest’ultima imposta è’ da verificare quanto il minor gettito sia frutto del mancato pagamento di quanto dovuto che potrà essere recuperato con accertamenti successivi.
La Tasi ha invece evidenziato un gettito leggermente superiore alle previsioni.
I sovracanoni Bim sono proventi da canoni idroelettrici, mentre i dividendi Seo sono la quota Comunale di partecipazione all’utile della società partecipata di cui siamo soci di maggioranza relativa; per entrambe le voci si tratta di valori molti significativi.
In calo la tassa sull’occupazione suolo, le affissioni e le sanzioni amministrative.
Il Comune nel 2014 ha beneficiato di rimborsi mutui per complessivi 266.630 di cui 40.549 dalla Regione Piemonte , 106.081 dalla Seo per la Centrale del Rio Arsa e 120.000 dall’Ato per la rete idrica.
Le uscite correnti più significative, da bilancio, sono riferite a:
personale per 1.392.587 ( effettivo con Irap 1.490.087 cui occorre però sottrarre i rimborsi ricevuti per 99.639, per cui a carico del bilancio rimangono solo 1.390.448)
prestazioni di servizi per 1.557.606;
acquisto di beni per 161.239
Per ottemperare alla funzione “ istruzione pubblica” si sono spesi complessivamente 459.285 (esclusi gli interessi), utilizzando oltre che fondi propri, contributi di utenti per i servizi e contributi di altri enti.
Per espletare la “funzione sociale” si sono spesi 541.886 ( esclusi gli interessi, ed incluse le quote Raf rimborsate per 174.500) di cui 278.300 per trasferimenti al Ciss Ossola.
Tra i trasferimenti la voce più significativa è quella relativa al servizio raccolta rifiuti per 904.333.
Il carico derivato dagli interessi e dalla quota capitale sui mutui è pari a 1.010.412 ( 160.209 per rimborso di mutuo specifico) e rappresenta il 19,7% del totale delle spese correnti dell’esercizio.
Da annotare tra le altre voci di spesa: le assicurazione per 54.190, l’illuminazione pubblica per 250.000, le spese per la gestione degli impianti di riscaldamento per 26.030, spese per l’informatica 36.000, l’impegno per lo sgombero neve per 35.000, le manutenzioni per strade e piazze per 45.000, i compensi agli amministratori per 68.067 ( irap inclusa) e il compenso al revisore dei conti per 7.100, la quota di recesso Formont a saldo 48.827, il rimborso atc per morosità incolpevole arretrata per 40.000.
COMPARAZIONE DATI
Mensa e trasporto scolastici
La spesa per la mensa è salita a 145.000 anche per effetto di conguagli contabili arretrati ; le contribuzioni degli utenti sono state di 88.000, il contributo per la mensa delle maestre di 9.445.
Il saldo è negativo per 47.555 e con copertura diretta del 67,20% , in netto calo rispetto all’83% dell’anno precedente.
Le spese per il trasporto scolastico sono state di 76.000, le contribuzione degli utenti di 15.138, con un saldo negativo di 60.862. ( La copertura diretta degli utenti è pari al 20%) .
Alle scuole materne non statali sono stati assegnati 49.500 di cui 12.000 a carico del Comune.
Il dato complessivo al riguardo, tenendo conto anche dei contributi erogati a vario titolo, può essere sintetizzato in: entrate complessive 150.083 di cui 103.138 da utenti, spese sostenute per 270.500, residuo a carico Comune 120.417, in netto peggioramento rispetto allo scorso anno ( copertura dei soli servizi, escluso il contributo alle scuole materne private, pari al 51% contro il 68% dell’anno scorso ed il 77% di due anni or sono; pesa sul dato percentuale il conguaglio della mensa posto a carico del 2014 a favore dei due anni precedenti) .
Tarsu
Le voci di bilancio annotano entrate per 953.000, compresa la quota di 48.000 da stornare alla provincia per la sua parte di addizionale.
Tra le spese si registrano trasferimenti per Conser e Coub per 895.000 e 48.000 per quota provincia. Il Comune ha sostenuto costi aggiuntivi interni per spazzamento strade e servizio cestini stimabili in 65.0000 oltre a costi per servizi interni amministrativi di 30.948.
Nel piano finanziario di partenza erano previsti introiti per 1.007.571 con la copertura del 100% del servizio.
I dati del bilancio indicano una sofferenza nelle entrate rispetto alle previsioni che al momento non consentono la copertura al 100%; sono da verificare i recuperi dovuti ad evasioni.
Gestione Cimiteri
Le entrate sono state 34.800 ,mentre le uscite 47.190, con un disavanzo di 12.390 (copertura 74 %). E’ in essere una convenzione con l’ASL per gli obitori il cui costo è di 3.108 euro.
“La Fabbrica” (voci specifiche di bilancio)
Spese Entrate
Gestione teatrale 179.164 Biglietti e abbonamenti 153.241
Manutenzione 12.961 Affitti 37.912
Bollette 65.000 Contributi 31.503
Personale 36.571 Totale 222.656
Totale 293.696 Disavanzo 71.040
La copertura dei costi è stabile intorno al 75%.
Permane il segnale di una oculata gestione volta alla riduzione del disavanzo, escludendo i costi del personale e gli interventi straordinari sull’edificio . ( In tal caso il risultato sarebbe di – 21.508 )
I dati a consuntivo risentono anche della diversa temporalità tra stagione teatrale a cavallo di due esercizi e quella contabile che comprende sempre due parti di stagioni differenti.
Rispetto all’anno precedente sono diminuiti gli incassi ed i contributi, stabili gli affitti.
Le spese della gestione teatrale sono diminuite, mentre sono stabili le altre.
Purtroppo nel 2014 si è dovuto fare fronte alla gestione senza più contributi esterni di Regione e Provincia.
Si spera da questo anno di poter ritornare a percepire un contributo regionale.
Occorre puntualizzare infine che i costi per le utenze e manutenzioni sono dell’intera struttura di cui hanno beneficiato anche la Biblioteca, l’Associazione Auser, gli affittuari e le associazioni che utilizzano i locali.
INVESTIMENTI
Le risorse su cui si è potuto contare, per attivare interventi, in parte definiti, in parte solo progettati, in parte in via di definizione, nascono da :
Alienazione diritto di superficie 7.128
Intervento scuole sicure 174.000
Contributo regionale rimozione tetto amianto 57.385
Introiti da Syndial 130.000
Oneri di urbanizzazione 75.958
Contributo teatro Vinavil 5.000
Complessivamente 449.471 di cui da entrate proprie 213.086 e da contributi 236.385.
Gli interventi realizzati o impegnati si riferiscono a :
Opere di manutenzione patrimonio comunale 102.885
Interventi illuminazione pubblica 64.500
Interventi teatro La Fabbrica 12.128
Interventi su edifici scolastici 251.500
Come si vede vi è uno sbilancio di 18.458 correlato al rispetto del patto di stabilità.
L’anno trascorso va analizzato anche alla luce delle opere completate che hanno visto anche l’utilizzo di fondi a residuo:
sono stati effettuati importanti lavori sugli edifici scolastici frutto di investimenti per un totale di circa 320.000 euro. Interventi che contribuiranno a migliorare ulteriormente la sicurezza dei nostri ragazzi che frequentano i 5 plessi scolastici funzionanti sul nostro territorio comunale.
Interventi fortemente voluti dall'Amministrazione comunale e portati a termine malgrado le
difficoltà economiche, soprattutto legate al rispetto dei parametri derivanti dal patto di
stabilità. Proprio in riferimento a questo ultimo aspetto l'Amministrazione comunale ha
saputo cogliere l'opportunità offerta dal Piano dell'edilizia promosso dalla Presidenza del
Consiglio dei Ministri, ottenendo il riconoscimento del superamento del rispetto del vincolo
sull'investimento economicamente più importante, ovvero la ristrutturazione della palestra
della scuola media.
I lavori realizzati hanno interessato la scuola elementare "Loris Manzoni", nel quartiere
VillaSud, dove è stato sostituito il vecchio tetto in fibro-cemento amianto (eternit) con una
nuova copertura in lamiera di alluminio grecata per un totale di spesa di Euro 77.500, di
cui Euro 57.000 finanziati con i fondi del Bando regionale edifici scolastici anno 2013
Amianto A-Zero.
E' stata ristrutturata la palestra della scuola media "A. Bagnolini " con il
rifacimento dell'impermeabilizzazione della copertura in tegole di cemento, il
rifacimento di canali e discese, la sostituzione dei serramenti interni ed esterni con nuovo
materiale in PVC (con conseguente miglioramento del rendimento energetico), la
sostituzione con messa a norma dell'impianto di illuminazione con posa di corpi
illuminanti a parete a basso consumo, il risanamento degli spogliatoi dotati ora di un
nuovo impianto a pannelli solari termici per la produzione di acqua calda. Il tutto per una
spesa totale di euro 194.500,00, finanziata per euro 153.000 con contributo regionale.
A questi importanti interventi vanno aggiunte altre opere realizza che hanno interessato tutti
gli edifici scolastici comunali, e che hanno completato l'esecuzione di un progetto articolato
in più interventi iniziati nel 2012, fra questi ultimi si sottolineano il nuovo
impianto antincendio alla scuola elementare del quartiere Villa Nord, e gli adeguamenti
igienico-sanitari presso il Formont di via Boldrini.
nel mese di settembre si sono positivamente conclusi una serie di lavori di manutenzione del patrimonio pubblico, inseriti in un piano d’interventi per una spesa di circa 166.000,00 Euro.
In particolari sono stati eseguiti interventi di pulizia su alcuni corsi d’acqua allo scopo di
consentire il regolare deflusso delle acque e quindi prevenire potenziali rischi idrogeologici.
Sono state pulite le briglie in alcune località e del rio Lancone per un totale complessivo di
spesa di euro 30.000,00 circa con fondi propri comunali. In ambito urbano invece sono stati
realizzati interventi sulle infrastrutture stradali attuando un progetto il cui quadro economico di
spesa ammonta ad euro 122.000,00 circa, finanziato con i fondi frontalieri dalla Comunità
Montana Valli dell’Ossola. In via Ferriere è stato realizzato un intervento per risolvere un
problema, presente da molti anni, di allagamento della sede stradale, attuando un impianto di
regimazione delle acque meteoriche con la posa di caditoie e collegamento alla rete di
scarico. Sono stati realizzati lavori di sifonatura delle caditoie di piazza Motta e di via Gramsci
nel Villaggio ex SISMA, risolvendo un problema annoso di esalazione di cattivi odori, presente
soprattutto nel periodo estivo e giustamente lamentato dai conduttori delle attività commerciali
affacciate sulla piazza Motta. E’ stata eseguita l’asfaltatura di alcune vie ed in via Pisacane
dove sono stati riposizionati i dissuasori di velocità con caratteristiche a norma di legge. Sono
stati posati nuovi tratti di barriere stradali in località Valpiana e lungo la strada di collegamento
alla frazione di Tappia, nel quartiere Villa Nord, e lungo la strada verso la frazione Colletta, nel
quartiere Villa Alta. Sono stati invece ultimati i lavori di rifacimento della segnaletica
orizzontale lungo le principali direttrici di traffico ed aree contigue, con una spesa complessiva
di circa 14.000,00 proventi delle sanzioni derivanti dal Codice della Strada. Tutti questi lavori
sono stati progettati all’interno della struttura comunale a cura dell’Ufficio Tecnico del comune
di Villadossola e per quanto riguarda il rifacimento della segnaletica, dalla Polizia Municipale.
Si è finalmente inaugurato il tratto di strada in oggetto che aveva preso il via nel 1999 e che ha subito nel tempo un percorso molto travagliato. L’importo complessivo dell’opera si è aggirato intorno ai 2.323.000€, di cui oltre 754.000 a carico del bilancio comunale.
La società Vinavil ha già predisposto un progetto per un nuovo accesso allo stabilimento che
dovrebbe essere realizzato nel corso di questo anno. Con la sua messa in funzione, avendo un
collegamento agevole e diretto con lo svincolo della superstrada, il traffico pesante all’interno
del paese sarà notevolmente ridimensionato.
Nel il 2015 saranno concretizzate alcune opere indilazionabili già da tempo finanziate (tetto La fabbrica, Piazza Prampolini, Rifacimento Magazzino Comunale)
Grazie anche alle disposizioni ministeriali specifiche per l’edilizia scolastica, l’attuazione degli investimenti non ha comportato lo “sforamento” del patto di stabilità.
Valutazioni conclusive
Al di là degli aspetti tecnici occorre far rimarcare altri aspetti non secondari quali l’aver preparato il bilancio fin dal febbraio, con approvazione effettiva a metà maggio e quello di predisporre i valori del bilancio con l’accantonamento ad un fondo che tutelasse le possibili oscillazioni delle entrate con un contenimento degli impegni
La crisi finanziaria e le scelte politiche generali, improntate alla riduzione del debito pubblico, hanno imposto enormi sacrifici agli enti locali sia in termini di risorse sia in termini di restrizioni sulla capacità di attuare investimenti, pur finanziati.
Il bilancio consuntivo risente della impostazione del Federalismo Fiscale che ha comportato tagli negli trasferimenti statali ( abbiamo visto che in pratica si sono ridotti notevolmente, quasi ad un terzo se il riferimento è al 2010) e che hanno prodotto una maggiore imposizione sui cittadini ( Imu, Tari, Tasi), necessaria per non ridurre i servizi e per far quadrare il bilancio.
Negli investimenti si è privilegiata la manutenzione dell’esistente, logica conseguenza della difficile realtà che vive il paese e si sono sfruttate le opportunità che il governo ha offerto per superare i limiti del patto stesso al fine di rendere sicure le nostre scuole.
Nella gestione corrente, oltre agli impegni strutturali, si è avuto riguardo alle attività culturali, al settore scolastico e alle politiche sociali; in questo ultimo settore vi sono stati interventi specifici per sostegno agli indigenti.
Nel 2014 complessivamente vi sono stati maggiori stanziamenti per le fasce più deboli tanto che gli stanziamenti per il Ciss sono passati dai 259.624 dello scorso anno ai 271.128 del 2013, ai 278.300 del 2014 , con l’aggiunta della copertura degli affitti arretrati Atc per i morosi incolpevoli, per 40.000, l’utilizzo delle borse lavoro per oltre 28.000 ed altri minori interventi a servizio degli anziani e delle famiglie. Per la spesa sociale a carico del Comune sono rimaste spese per 367.386.
L’assessore al Bilancio
Carlo Squizzi
Villadossola, 13 marzo 2015