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magnete enel
STRESA – 19.02.2016 – Una volta, quando i contatori

erano meccanici, il trucco era bloccare il disco rotante che contava i kilowatt. Ora, con il passaggio all’elettronica, la soluzione dei “furbetti” è il magnete. Con questo artificio un uomo di Stresa ha cercato di raggirare l’Enel, alleggerendosi la bolletta. Peccato che con il collegamento in tempo reale l’azienda elettrica è in grado di rilevare ogni anomalia nei consumi. Per questa ragione l’Enel, insospettita dai bassi consumi dell’utente, ha effettuato un controllo e, alla presenza dei carabinieri di Stresa, ha scovato il “furbetto”, che è stato denunciato dai militari per furto aggravato, con l’aggravante costituita dalla manomissione dell’apparecchio.