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VERBANIA - 27-12-2021 -- Il successo di pubblico, le buone performance dei propri atleti, la vittoria di Ivan Zucco e gli importanti progetti per il futuro sono il regalo di Natale che settimana scorsa s’è fatta la Boxe Verbania con l’organizzazione della quarta edizione del memorial di pugilato intitolato al maestro Matteo Del Grosso. Fondatore del sodalizio verbanese e allenatore di due generazioni di pugili, veglia su un club che negli ultimi anni ha cambiato marcia. Le imprese di Zucco, che è passato al professionismo e ha vinto il titolo di campione italiano di medio-massimi, stanno trainando l’attività che, tra nuove iscrizioni e il trasloco della palestra (da Verbania a Gravellona Toce, in un locale inaugurato il mese scorso), punta ad andare oltre. L’ha spiegato al memorial Del Grosso il presidente Beniamino Ricca, che sta lavorando a un innovativo progetto di inclusione che coinvolga nel pugilato anche i disabili. Ospite della Boxe Verbania a Verbania c’era anche Erika Novarria, insegnante di pugilato che in un incidente stradale ha perso una gamba ma che non ha rinunciato allo sport e all’agonismo.

Se Zucco, che ha superato con facilità al quarto round il georgiano Giorgi Gujiekiani, guarda al 2022 con l’obiettivo di difendere il Tricolore per puntare a una cintura continentale, le giovani leve crescono. Al palasport i ragazzi allenati da Andrea Zucco, Andrea Canova e Giuseppe Castellano hanno chiuso con uno score di 3 vinte su 4. Il migliore è stato Stephen Talla, 22 anni, che ha vinto per ko tecnico contro Giulio Ripamonti dell’Asa. A segno, tutti ai punti, anche il 14enne ossolano Marco Altilia (contro Matteo Chiurazzi della Gallaratese), e il 24enne Gaetano Campanella (contro Daniele Cavagna della Company of boxe). Sconfitto ai punti da Cristian D’Amore (Master boxe) Tibadone Tibe, di 29 anni. Non ha combattuto per l’indisponibilità dell’avversario Denys Lichkanenko.

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