VERBANIA - 29-12-2021 - "Mi auguro che se si dovessero adottare dei provvedimenti riduttivi di alcuni servizi, gli stessi siano equamente distribuite tra i due ospedali, così come disposto dalla Regione". Così, a proposito della quarta onda pandemica, il sindaco di Verbania, Silvia Marchionini, nella lettera alla dg dell'ASL VCO Chiara Serpieri. Il piano regionale per fronteggiare il Covid prevede la realizzazione di percorsi separati in tutti gli ospedali regionali e una conseguente riduzione dei servizi da ripartire: "Mi è stato riferito, però, - afferma Marchionini - che la Direttrice Sanitaria Aziendale abbia impartito indicazione al servizio 118 di portare tutti i malati Covid+ (ovvero sospetti), ovunque prelevati, ad un unico DEA (quello verbanese) causando degli ovvi problemi e in antitesi con quanto sopra citato.
Confido che il Sindaco di Verbania (così come avvenuto per altri problemi) non venga a conoscenza solo dai giornali di eventuali provvedimenti di riorganizzazione particolare o generale del Castelli".
"Voglio ricordare che, sia nella rappresentanza Sindaci ASL VCO del 3 dicembre 2021, poi anche ribadito con forza nel Consiglio Comunale aperto” di venerdì 17 dicembre - conclude Marchionini - si era posta particolare attenzione al concetto di trasparenza", dove relativamente ad ogni riorganizzazione, la direzione generale dell’ASL VCO preventivamente deve informare il sindaco del capoluogo della provincia "in quanto sulla base delle vigenti leggi lo stesso è Autorità sanitaria locale e deve essere debitamente e tempestivamente informato”.
A margine della lettera alla direttrice Serpieri, Marchionini reitera l'invito alla cittadinanza a vaccinarsi: "Ricordo che la quasi totalità dei posti letto di terapia intensiva della nostra ASL sono occupati da persone non vaccinate”, dice, invitando nel contempo l'ASL VCO a diffondere maggiormente il messaggio.