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VERBANIA - 29-12-2021 - "L'intitolazione di luoghi o edifici deve maturare con gradualità nella memoria collettiva di una comunità, lasciando depositare le passioni e le emozioni per misurare con ponderato equilibrio il contributo dato dalla persona (di rilievo locale o nazionale o internazionale) che si intende ricordare". A dirlo è l'ex sindaco di Verbania Claudio Zanotti che interviene via social
in quella che lui stesso definisce la "non esaltante logomachia sul cambio di intitolazione della scuola media di Pallanza". Pur non affermandolo direttamente, Zanotti suggerisce che l'intitolazione a Gino Strada della scuola sia prematura, e sposa la proposta - già avanzata dal consigliere comunale Giovanni Brigatti - "di preservare nel tempo la memoria di monsignor Giuseppe Cacciami, il cui nome resta indissolubilmente legato alla 'Famiglia Studenti' di Intra, che continua a vivere ne 'Il Chiostro'. Credo che don Cacciami - prosegue Zanotti - meriti di essere adeguatamente ricordato dalla città di Verbania, che in vita lo volle cittadino onorario. L'occasione potrebbe essere lo spirare del decimo anniversario della morte (marzo 2012), poiché resto convinto che l'opportunità dell'intitolazione di luoghi o edifici debba maturare con gradualità nella memoria collettiva di una comunità [...]. E accanto a don Cacciami mi sembra naturale porre la figura di un suo amico e 'discepolo', il sunese Giulio Cesare Rattazzi, insegnante, preside e amministratore a Verbania e a Torino, scomparso solo pochi mesi dopo".