STRESA - 29-12-2021 -- Gestione illecita di rifiuti. È questo il reato per il quale i carabinieri forestali hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Verbania il vicesindaco di Stresa Alessandro Bertolino. Nel mese di ottobre, ricevuta una segnalazione specifica, i militari della stazione di Gignese hanno effettuato un sopralluogo in frazione Magognigno, dove l’artigiano è proprietario di uno stabile che utilizza come magazzino per la sua impresa edile. Secondo l’esposto, all’interno di quell’area, un capannone spesso lasciato aperto, erano disordinatamente ammucchiati residui di lavorazioni edili.
I carabinieri hanno effettivamente riscontrato la presenza di oltre 20 quintali di rifiuti costituiti da macerie da demolizione, materiale ferroso di varia tipologia e parquet deteriorato. È stato accertato che i rifiuti derivano dall'attività svolta dalla ditta edile proprietaria dei terreni. Nei sopralluoghi sono intervenuti anche i tecnici dell’Arpa, che hanno esaminato e classificato i rifiuti rinvenuti.
I rilievi si sono conclusi con la denuncia penale dell’artigiano alla Procura della Repubblica per gestione illecita di rifiuti, infrazione prevista dal testo unico dell’Ambiente e che prevede, nell’ipotesi più favorevole, la possibilità di oblare, cioè di pagare una multa per estinguere il reato. È anche obbligato a smaltire tutti i rifiuti e a ripristinare lo stato dei luoghi entro la fine di gennaio del 2022.
Bertolino, 37 anni, è stato consigliere comunale di minoranza con la lista Progetto Comune. Dopo la vittoria alle elezioni comunali del 2020 è stato nominato vicesindaco. Il sindaco Marcella Severino gli ha conferito le deleghe a Polizia locale, Frazioni, Ambiente, Tempo libero, Sport, Politiche giovanili.