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TORINO - 01-01-2022 -- Nessun morto, né ferito grave. Val di Susa a parte, il bilancio del Capodanno in Piemonte è migliore di quello dell’anno scorso. Tra botti, fuochi d’artificio e colpi d’arma da fuoco -nonostante i numerosi divieti di molte città- il 2022 s’è aperto senza che ci scappasse il morto. I feriti più gravi, quelli con una prognosi superiore ai 40 giorni, sono in totale 14. L’anno scorso il bilancio fu di un decesso e di 12 feriti.

I dati sono stati diffusi dal Dipartimento della Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, che registra l’incremento di feriti tra i minori, passati da 8 a 20.

Tra i fatti più gravi, due sono avvenuti a Napoli e provincia. A Carbonara di Nola un uomo di 47 anni ha perso un occhio per un petardo; nel quartiere Montecalvario un 40enne dello Sri Lanka è stato colpito al petto da un proiettile vagante. A Roccafluvione, nell’Anconetano, un 22enne ha perso alcune dite di entrambe le mani; a Decimomannu, in provincia di Cagliari, un uomo di 54 anni ha perso parte di tre falangi.

Il Piemonte ha vissuto in generale un Capodanno tranquillo, tranne che in Val Susa. Attivisti No-Tav sono stati protagonisti del lancio di fuochi d’artificio in direzione di due cantieri della ferrovia Torino-Lione. A Chiomonte i petardi hanno provocato un principio di incendio boschivo spento dai poliziotti, presenti con un presidio di autoblindati e che hanno utilizzato l’acqua degli idranti per domare le fiamme. Per questo fatto sono state identificate 10 persone che rischiano una denuncia per incendio boschivo.

Un altro episodio simile è avvenuto a San Didero. Non si registrano in entrambi i casi feriti.