VERBANIA - 02-01-2022 -- È esploso a Verbania e ora, dopo aver bruciato le tappe, sogna di debuttare in serie A. Nella sessione invernale del calciomercato che si apre ufficialmente domani, il nome di Federico Gatti è appuntato sui taccuini di addetti ai lavori e giornalisti. Il 23enne difensore centrale del Frosinone è una delle piacevoli sorprese del campionato di serie B. Il rendimento, unito ai gol -come la doppietta segnata prima di Natale alla Spal- ne fanno un prospetto interessante sul quale qualcuno pare disposto a scommettere.
È di questi giorni la sortita ufficiale del ds ciociario Guido Angelozzi, che ha rivelato i contatti avuti col Bologna, che lo vorrebbe mettere a disposizione di Sinisa Mihajlovic, uno tra gli allenatori di serie A che più sa valorizzare i giovani talenti.
In precedenza i rumors l’avevano accostato a Napoli, Sassuolo e persino alla Juventus. Anche se il calciomercato non lo dovesse portare subito nella massima divisione, la sua carriera è in prepotente ascesa. Nato a Rivali nel 1998, Gatti cresce nelle giovanili dell’Alessandria. Centrocampista centrale di gran fisico (190 centimetri d’altezza) debutta tra i dilettanti coi torinesi del Pavarolo. Vince la Promozione, gioca in Eccellenza e viene preso dal Verbania. Nel 2018/2019, agli ordini di Roberto Frino, arretra in difesa e, in quel ruolo, si rivela decisivo. Dà il suo contributo alla vittoria del campionato e, confermato in serie D, si mette in luce nella sfortunata stagione che, falcidiata dal Covid, vede i biancocerchiati retrocessi a tavolino, senza la possibilità di recuperare le partite non disputate.
Su Gatti c’è l’attenzione di alcuni club di serie C, tra cui la Pro Patria, che lo ingaggia nell’estate del 2020 e che, dopo un’eccellente stagione, lo cede per 150.000 euro al Frosinone. Il debutto in Cadetteria non spaventa il 23enne difensore che, a suon di prestazioni, inizia a cullare il sogno della serie A.
Niente male per un giovane talento che sembrava essersi perso ma che, proprio in riva al Verbano, ha trovato la sua dimensione anche personale, come ha raccontato sotto Natale nell’intervista che gli ha dedicato la Gazzetta dello sport.