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cc morto pallanza

VERBANIA - 10-01-2022 - Si chiamava Manlio Pirali, aveva 67 anni ed è morto per il freddo dopo essere caduto. Nessuno l'ha visto e quando, alle 6, è stato notato, era già morto. E' finita così, in solitudine, sotto i portici di via Gramsci a Pallanza, la vita di Pirali, tragico epilogo di una vicenda umana che negli ultimi tempi lo ha visto profondamente sofferente. Descritto come una persona fortemente in difficoltà, viveva da solo dopo la scomparsa della madre, circa un anno fa. Il suo precario stato di salute lo aveva portato diverse volte, nei mesi passati, a ricorrere all'intervento dei sanitari del 118.
Come hanno ricostruito i carabinieri, l'uomo - che era un frequentatore del bar Roma, proprio di fronte al porticato dove è stato trovato - ieri sera ha avvertito un malore in seguito al quale ha perso l’equilibrio ed è caduto. Qualcuno ha fatto intervenire ancora una volta il 118, ma Pirali ha rifiutato il trasporto e il ricovero in ospedale.
Questa mattina una abitante della zona che stava portando a spasso il cane ha visto l'uomo accasciato al suolo ed ha allertato subito i soccorsi nella convinzione che avesse nuovamente avuto un malore. Il personale sanitario, giunto sul posto, ha invece constato il decesso e richiesto l’intervento dell’Arma a causa di diverse tracce ematiche riscontrate intorno e sopra il corpo. Dopo aver effettuato tutti i rilievi i carabinieri hanno però constatato l’assenza di elementi riconducibili ad eventuali aggressioni e qualsivoglia altra causa di morte violenta, appurando che le tracce di sangue fossero conseguenza di una forte caduta. Dopo il via libera del magistrato la salma è stata trasportata all’obitorio dell’Ospedale Castelli, dove in mattinata si é concluso l’esame esterno cadaverico. Il medico legale ha confermato l’ipotesi investigativa originale della morte sopraggiunta a causa di avanzato stato di ipotermia conseguente a precedente malore.