COSSOGNO – 30.04.2015 – Non ci stanno a fare le “cenerentole” e a subire il diktat di Poste italiane. Sono i 14 comuni di montagna del Vco che, nel piano dell’azienda, dovrebbero subire una fortissima riduzione (per Carciano è prevista addirittura la chiusura) di orario. Tra questi c’è Cossogno, che ieri sera ha tenuto un’adunanza aperta del Consiglio comunale proprio per discutere dei tagli al servizio.
Dalla seduta è uscito un documento che ribadisce quanto da settimane vanno sostenendo i sindaci, la Provincia e la Regione – che ha avviato una trattativa lanciando la proposta di una sorta di “piano Piemonte” per ampliare i servizi – cioè che la riduzione d’orario è vietata dalle norme dell’Autorità per le comunicazioni. Cossogno esprime inoltre solidarietà agli altri comuni coinvolti nei tagli, ribadisce l’adesione al coordinamento Cgil-Cisl-Uil che ha formalmente chiesto nei giorni scorsi la sospensione del piano industriale di Poste, e alle iniziative che proporranno Regione, Provincia e gli altri sindaci.