LAVENO M. – 23.02.2016 – Uomo di cultura,
uomo legato alla sua terra e al Lago Maggiore, Carlo Alberti è un personaggio illustre del Verbano. A dicembre ha compiuto 91 anni e nonostante non frequenti più la sua libreria, il suo nome è ancora legato a quell’attività e all’omonima casa editrice. Sabato mattina a Laveno Mombello, suo paese d’origine, Alberti ha ricevuto la cittadinanza onoraria. Gliel’ha consegnata il sindaco Ercole Ielmini su decisione dell’intero Consiglio comunale “quale figura importante dell'Editoria e della cultura verbanese, partigiano e figlio di lavenesi. Il conferimento della cittadinanza onoraria ha lo scopo di riconoscere l'importante percorso personale, culturale civico e imprenditoriale di Carlo Alberti perché possa essere un esempio per tutti noi”.
Nato a Omegna nel 1921 dal lavenese Alberto Alberti, Carlo ha sviluppato la sua attività a Intra, paese d’adozione, nella libreria-salotto che gestisce da decenni e nella quale era spesso ospite Piero Chiara, amico personale e altro “personaggio” di riferimento del Lago Maggiore.
La cerimonia di Laveno è stata introdotta dal giornalista Teresio Valsesia, per un giorno “cicerone” di Alberti. Nel consegnare il riconoscimento il sindaco Ielmini ha definito il libraio intrese quel “ponte” tra le due sponde del Verbano che non fu mai fisicamente realizzato ma che s’incarna nella sua figura.