ARONA - 26-01-2022 --Il 2020 è stato un anno terribile per turismo e commercio, ma la ripresa è stata evidente nel 2021 per le attività sul Lago Maggiore. L'analisi dei risultati sui questionari, sottoposti alle imprese ed istituzioni su tutto il Verbano, ha evidenziato la zona del Basso Lago Maggiore (Arona, Dormelletto, Meina, Lesa, Belgirate e Stresa) in forte ripresa rispetto al 2020, grazie al ritorno degli stranieri e alla conferma del turismo nostrano. Se il 70% delle attività hanno evidenziato una diminuzione del fatturato nel 2020, in media del 42%, il 2021 è stato un anno positivo. Situazione più difficile invece sull'Alto Lago Maggiore (da Baveno al confine svizzero) dove l'87% degli imprenditori ha dichiarato un fatturato minore nel 2020 rispetto al 2019. Prospettive ancora incerte per l'anno appena iniziato: solo il 3,2% del campione, infatti, prevede di assumere nuovo personale per potenziare l'offerta.

Arona, però, sul territorio è sicuramente uno dei centri più all'avanguardia. "Ci sono state delle chiusure di locali - spiegano dagli uffici comunali della porta del lago- soprattutto nella zona lontana dal lungolago, in attività già in difficoltà, ma sono state compensate da nuove aperture. L' amministrazione comunale ha poi favorito in tutti i modi gli esercizi commerciali estendendo gratuitamente sul suolo pubblico i dehors e questo fino a marzo 2022".

Molte, però, le lamentele riguardo la qualità dei servizi che gli operatori valutano in modo insufficiente come spiega Alessandro Minello , docente di Economia dellíUniversit‡ di Venezia, che ha analizzato i dati: "Solo l'arredo urbano e la cura del verde pubblico sono stati promossi, insieme allíinformazione turistica. Tutto il resto, bocciato come la viabilità e i trasporti, Ultima in classifica l'offerta di parcheggi per turisti e residenti".

Su questo punto interviene il sindaco di Arona, Federico Monti: " Arona ha più di 1000 posti auto gratuiti all'ingresso della città. Fare un silos ? Sarebbe pieno solo in qualche week end, negli altri giorni sarebbe vuoto, un intervento antieconomico". (M.R)