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DOMODOSSOLA - 27-01-2022 -- E' stato fermato alla stazione di Domodossola dagli uomini della Guardia di Finanza, un trafficante internazionale di droga. Aveva ingerito cento ovuli con 1.2 Kg di cocaina purissima per un valore di centinaia di migliaia di euro.
L'uomo, un cittadino di nazionalità nigeriana, viaggiava da solo, privo del bagaglio, a bordo del treno Eurocity n. 57, proveniente da Basilea e diretto a Milano. Quando i militari lo hanno fermato, ha affermato di non avere nulla da dichiarare e fornendo risposte contraddittorie sullo scopo del viaggio. Chiari segni di nervosismo e risposte evasive hanno spinto le Faimme gialle ad approfondire il controllo che ha consentito di appurare come il viaggiatore avesse percorso una rotta del tutto “inusuale”, alimentando ulteriormente i sospetti sul suo conto.
In considerazione di tutti gli elementi acquisiti all’atto del controllo doganale, anche mediante la consultazione delle banche dati, l’uomo è stato accompagnato al San Biagio per un esame radiografico, che ha confermato la detenzione “in corpore” di sostanze stupefacenti.
All’atto dell’espulsione dei primi corpi estranei è stato possibile appurare come il nigeriano detenesse ovuli contenenti cocaina purissima, venendo quindi immediatamente arrestato per importazione di sostanze (art. 73 comma 1 del DPR 309/1990) e piantonato presso l’ospedale domese fino alla completa evacuazione dei 100 ovuli.
Per l'occasione, la GdF domese sottolinea che il raggiungimento di questo brillante risultato è stato reso possibile anche grazie al prezioso supporto medico-sanitario reso dal personale dell’ospedale civile San Biagio di Domodossola che ha collaborato con gli inquirenti per l’arresto del corriere nonostante le molteplici incombenze causate dall’emergenza epidemiologica.