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professori baceno innocenzo

CRODO- 24-02-2016- Settimana di formazione in Inghilterra per un gruppo di docenti dell'istituto comprensivo Innocenzo IX di Baceno. Gli insegnanti Alessandro Prina (docente scienze agrarie all’Istituto Agrario Fobelli), Angela Santonocito (docente di scienze biologiche all’Istituto Agrario Fobelli), Sara Prina (docente alla scuola primaria di Baceno) dal 7 al 14 febbraio grazie al programma Erasmus Plus “Internazionalizzazione della scuola hanno vissuto una settimana di formazione a Cheltenham. “Attraverso formatori qualificati- spiega Alessandro Prina- si sono affrontate le diverse metodologie atte a trasmettere agli studenti la lingua inglese attraverso le diverse discipline. Il corso è stato organizzato dall'International Study Programmes, Ente con trent'anni di esperienza nell'organizzazione di corsi per personale scolastico. L’esperienza ha permesso di acquisire una serie di competenze in merito ai sistemi scolastici in vigore in altri Paesi Europei e di confrontarli con il sistema scolastico italiano”. Il progetto mira ad offrire alla dirigenza e allo staff scolastico la possibilità di scambiare idee ed esperienze in materia di riduzione della dispersione scolastica con insegnanti e Dirigenti di altri paesi europei attraverso una panoramica di approcci adottati dalle scuole britanniche e collegi professionali per motivare gli studenti a rimanere a scuola con un miglioramento nella performance di apprendimento. Inoltre intende sostenere lo sviluppo professionale dello staff e ad aumentare la consapevolezza e la comprensione di altre culture, offrendo l'opportunità di costituire reti di contatti internazionali, per partecipare attivamente alla società e sviluppare un senso di cittadinanza e identità europea. “Anche quest’anno – spiega l'insegnante Alessandro Prina - continua il progetto con Gaudenzio D’Andrea, il nuovo Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Innocenzo IX di Baceno. In questo modo ci aspettiamo di aumentare la propensione delle realtà locali allo sviluppo di progetti in dimensione europea; a partire dalla concreta possibilità di estendere i progetti dell'Istituto a consorzi locali che includano organizzazioni della società civile attive sulle tematiche prioritarie per la nostra scuola”. Il programma prevede 10 mobilità.