DOMODOSSOLA- 24-02-2016- Mercoledì mattina il treno delle 6,15
da Domodossola a Briga è stato soppresso. Nonostante l'orario si tratta del treno più frequentato della tratta in direzione Briga, è infatti al servizio di numerosi pendolari turnisti nelle imprese di Briga e dintorni, ma anche di tutti coloro che da Domodossola devono recarsi, per viaggi di lavoro ma anche per motivi di svago, a Berna (raggiungibile da Briga in poco più di un'ora) ed a Zurigo (a due ore da Briga). In stazione l'unica informazione diramata tramite altoparlante riguardava la soppressione del treno delle 6,15. La sola soluzione di viaggio alternativa prospettata era costituita dal treno successivo previsto in orario, alle 6,55, ben 40 minuti più tardi: “Allo sportello il personale di Trenitalia- spiega un viaggiatore- nonostante la buona volontà e la massima disponibilità, non era in grado di fornire informazioni dettagliate e affidabili né sui motivi della soppressione, né sulle possibili alternative di viaggio per coloro che avevano treni in coincidenza a Briga, non essendo in connessione con il sito di Sb. Non era ovviamente neppure possibile effettuare cambi di biglietto in stazione, essendo previsto per la tratta il solo acquisto di biglietto a bordo. Inutile dire che il successivo treno disponibile per Briga, quello appunto delle 6,55 (il secondo treno più frequentato in direzione Briga) era una vera e propria tradotta, dovendo trasportare anche i passeggeri del treno delle 6,15 e non avendo Sbb aggiunto alcuna carrozza rispetto alle 7 programmate. Risultato: passeggeri in piedi anche in prima classe e situazione insostenibile in seconda per un viaggio di oltre mezz'ora. Oltre al danno del ritardo al lavoro o della perdita delle coincidenze a Briga, quindi anche la beffa di un viaggio in un carro bestiame per utenti che pagano regolarmente un costosissimo (rispetto alle tariffe italiane) biglietto o abbonamento, peraltro per un livello di servizio programmato (4 sole coppie di treni/giorno) ben al disotto delle esigenze, erogato per giunta con treni vetusti. Sul sito di Sb la comunicazione era di "Teilausfall", ovvero "parziale soppressione": peccato che per gli utenti di Domodossola e Vco la soppressione sia stata totale e il rimedio, se di rimedio si può parlare, disastroso! Sul treno delle 6,55 poi, per chi doveva fare il biglietto o chiedere informazioni, il personale di Sbb era introvabile. Nessuna informazione ovviamente neppure dall'altoparlante all'interno delle carrozze (che se presente non enon evidentemente funzionante). Questo è il livello di servizio offerto agli utenti italiani, per i quali i rinomati treni svizzeri continuano ad essere un miraggio, mentre i costi, del biglietto ma anche del servizio per la Regione Piemonte che li finanzia, sono altissimi, ben al di sopra dei livelli italiani. La situazione è insostenibile”. A questo punto è indispensabile che la Regione Piemonte vi ponga rimedio quanto prima.