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 fiume secco

VERBANIA - 29-01-2022 -- Siccità, fiumi secchi e lago in magra. A fotografare la situazione climatico-meteorologica di questi mesi a cavallo tra il 2021 e il 2022 è Arpa Piemonte, che l’altro ieri ha diffuso un report sulla situazione idrica del Piemonte. Il primo problema sono le precipitazioni. Non piove dall’8 dicembre, cioè da 52 giorni consecutivi. Non si tratta di un record storico negativo ma, comunque, rientra tra i 15 periodi secchi più lunghi registrati in Piemonte negli ultimi 63 anni. La colpa di questa aridità va individuata in un blocco anticiclonico dell’oceano Atlantico che ha tenuto i venti freddi e umidi provenienti dal nord lontani dall’Europa, favorendo il rialzo delle temperature medie, che in Piemonte sono state di +0,9° in dicembre e di +1,5° in gennaio.

Senza pioggia (e neve, in montagna, dove il calo è del 50% rispetto alle medie) i fiumi si sono ridotti. Arpa afferma che il bacino del Po si sia ridotto del 50%, percentuale che sale al 70 per Bormida e Tanaro.

Ciò influisce anche sul Lago Maggiore, che paga più di altri il deficit pluviometrico. A oggi il livello del Verbano è di 3 centimetri al di sotto dello zero idrometrico, tendente al ribasso per via degli scarsi afflussi. La magra non è storica perché il livello minimo è distante 59 centimetri, ma la media storia è comunque lontana 66,8 centimetri.