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rocco cento

DOMODOSSOLA- 30-01-2022-- Rocco Cento, chef, scrittore, ex assessore alla cultura negli anni '80 del comune di Domodossola, ha scritto una lettera pubblicata sui social ed indirizzata ai media, in cui esprime il suo dissenso sull'imposizione dell'obbligo vaccinale:

 

"E' indirizzata agli Ossolani- commenta Cento-  poiché ritengo sia di generale interesse, seppure degli Ossolani non abbia alcuna fiducia e meno ancora degli Italiani. Perché? Guardateli, basta guardarli questi cittadini. Tutti? Non tutti, ma la scienza si serve di statistiche, la fisica, la matematica, dunque la statistica varrebbe pure per le scienze umane.

Se questo è vero, allora non tutti, non proprio tutti gli esseri umani sono degli imbecilli, ma i più lo sono. Perché? La propaganda, ecco la risposta: basta usarla e ne farai quel che più ti piacerà, degli automi. Ed è ciò che accade. Una prova? Il costrutto anti-covid, un inganno fragoroso che pure quasi nessuno ha voluto comprendere. Tutti schierati, comprati, a partire dallinformazione.

I medici? Come possiamo loro credere? Tutti i casi di malasanità non hanno insegnato nulla? Gli informatori scientifici, le regalie, le pubblicazioni da loro firmate e finanziate dalle case farmaceutiche non sono mia invenzione. Vai dal medico di base e te li trovi in coda questi informatori come un qualsiasi paziente. Normale? Così negli ambulatori ospedalieri, vestiti a
festa, come per andare a messa.

La scienza? Ma di cosa parliamo? È finanziata dagli eserciti, serve per distruggere e poi, se è il caso, guarire. Ora ci sarebbe lobbligo vaccinale per chi ha più di cinquant’anni o è lì prossimo. No vax esclusi, pure esasperati, integralisti, gli altri si accodano. E le leggi, quelle supreme. Non esistono, messe sotto il tappeto come polvere.

Quindi che si fa? Si va presso una piattaforma dove ammanniscono il vaccino, per obbligo di legge, pena una
sanzione di 100 euro, con la Agenzia delle Entrate già allarmata, e si firma il consenso informato neppure davanti al medico vaccinatore, dinanzi a un generico operatore come avvenuto fino a oggi. Firmare il consenso informato per ricevere un farmaco per il quale si è obbligati per legge, pena il divieto quasi totale di circolazione (green pass) e lammenda? Ma il pazzo sono io o voi?

Sul fatto che si tratti di un obbligo relativo a un vaccino sperimentale fino almeno al 2023 sorvolo, come sorvolo su tutti i rapporti di segno opposto a questa croce, così faccio relativamente alle leggi europee che obbligatorio non lo vorrebbero.
Summum ius summa iniuria.
(Marco Tullio Cicerone) Io non ci sto".