VERBANIA - 01-02-2022 -- Federico Gatti alla Juventus. Nell’ultimo giorno della finestra invernale del calciomercato s’è scritta un’altra pagina dell’incredibile storia del difensore di Rivoli che, esploso nel Verbania, dai dilettanti ha scalato tutte le categorie sino ad approdare nella squadra più scudettata d’Italia. Ieri il 23enne giocatore del Frosinone s’è recato a Torino, ha effettuato le visite mediche e firmato il contratto che lo legherà alla Vecchia Signora per cinque anni. La Juve l’ha prelevato per una cifra attorno ai 10 milioni di euro dai ciociari, in forza ai quali resterà sino a giugno con la formula del prestito.
E dire che sino al 2020, quando sul calcio dilettantistico calò la mannaia della pandemia e del lockdown, Gatti era un giocatore biancocerchiato. Il Verbania l’aveva prelevato due anni prima dal Pavarolo. Col Verbania aveva vinto l’Eccellenza ed era rimasto, nonostante le richieste, anche nell’anno di D, chiuso con la retrocessione a tavolino dopo lo stop forzato del campionato.
In quel frangente sul centrale, giocatore di grande caratura fisica ma dotato di buona tecnica, era piombata la Pro Patria, dalla quale la scorsa estate l’ha prelevato il Frosinone, di cui è diventato titolare con ottimi risultati. Ad ogni salto di categoria Gatti ha saputo adattarsi alla grande, confermando subito di essere pronto per palcoscenici superiori.
Su di lui, nelle scorse settimane, avevano messo gli occhi in tanti, dal Napoli al Torino, con il quale sembrava esserci già l’intesa. Poi è piombata la Juve e il difensore, che in riva al Verbano alternava al campo il lavoro come muratore e serramentista, s’è trovato al centro d’allenamento bianconero tra campioni come Bonucci e Chiellini, per restare al ruolo.