PIEMONTE- 01-02-2022-- Dai dati della Fondazione Gimbe pubblicati oggi 1° febbraio, il Piemonte si conferma, insieme alla Valle d’Aosta, in testa alle regioni italiane per le terze dosi già somministrate alla popolazione che ha maturato i tempi per ricevere il richiamo booster.
Ad oggi in Piemonte è stato vaccinato il 94% degli oltre 3,6 milioni di aderenti da 5 anni in poi e l’82% dei 4,2 milioni che compongono la platea complessiva ha concluso il ciclo primario (monodose e doppia dose). I non aderenti sono 414.000, tra i quali figurano 120.000 over50 e 125.000 tra 5 e 11 anni, mentre i non vaccinati immunizzati naturalmente perché hanno avuto il Covid negli ultimi 6 mesi e che potrebbero non aderire al momento essendo in possesso del Green pass da guarigione sono 133.000 in tutto, tra i quali 30.000 over50 e 35.000 della fascia 5-11 anni.
L’assessore Icardi ha precisato che “il picco della salita dei contagi è stato raggiunto l’ultima settimana di gennaio ed ora la tendenza è di una discesa importante. I dati ci fanno presupporre che a febbraio la situazione sarà migliore”.
“La discesa dei contagi e la minore occupazione di posti letto per pazienti Covid - ha detto Icardi - consentirà di fare spazio alle prestazioni sanitarie che si sono dovute interrompere nelle ultime settimane. La Regione sta lavorando anche alla stabilizzazione del personale sanitario a tempo determinato e si impegna a coprire tutte le possibilità che verranno stabilite dal Governo.
In particolare, abbiamo consentito alle aziende sanitarie piemontesi di ‘anticipare’ le procedure di stabilizzazione del personale sanitario previste dalla legge di bilancio 2022 a decorrere dal 1° luglio 2022, attraverso un rapido scorrimento delle vigenti graduatorie nelle quali sono collocati numerosi infermieri reclutati a tempo determinato nel corso della pandemia."