VERBANIA - 03-02-2022 -- La ruota panoramica di Intra sta andando via, lo smontaggio è cominciato. Questione di giorni e l'ingombrante attrazione turistica sparirà dal paesaggio locale, liberando anche una ventina di posti auto in piazzale Flaim. E' stato solo a causa del Covid se la "giostra" è ancora in città: a quest'ora infatti sarebbe dovuta essere a Sanremo, a fare da sfondo alle interviste con gli artisti, così come previsto da un pre-contratto firmato dal gestore dell'impianto con la Rai.
A comunicare le novità è stato, ieri sera in Consiglio comunale, l'assessore Patrich Rabaini, rispondendo all'interpellanza del gruppo di minoranza "Prima Verbania" che poneva all'amministrazione una serie di quesiti sulla lunga permanenza della ruota mobile (arrivata nel maggio 2021) e sulla regolarità delle autorizzazioni, tanto più che proprio la permanenza superiore ai sei mesi avrebbe dovuto comportare un'autorizzazione paesaggistica e un titolo edilizio, non trattandosi - passati i 180 giorni - di "Attività edilizia libera". Sono questi i punti ai quali non è stata fornita risposta, tanto da spingere il consigliere Atef Farah a dichiararsi insoddisfatto.
La ruota mobile più alta d'Italia (34 metri) occupa 350 metri quadrati, lo spazio di 22 posti auto "sui 3mila presenti a Intra", ha rimarcato Rabaini, ribadendo che esistono tutte le certificazioni necessarie per il suo funzionamento in sicurezza, certificazioni che peraltro non spetta al Comune rilasciare. A sostenere le spese di elettricità è il titolare con un allaccio proprio, mentre relativamente alla tassa per l'occupazione di suolo pubblico, l'assessore ha assicurato che l'attrazione è soggetta agli importi praticati a tutte le attività cittadine in periodo emergenziale, mentre rispetto alla Tari, "qualora fosse previsto il pagamento", gli uffici competenti ne chiederanno conto. Nessuna dato disponibile, invece, sul ritorno turistico della ruota panoramica, che certo è stata protegonista, non sempre favorevolemnte accolta, di numerosi post sui social.