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fois galletti spezia

DOMODOSSOLA- In attesa della serata aperta al pubblico

di questa sera alle ore 21, si è svolta una partecipata conferenza, giovedì mattina al teatro Galletti, nell'ambito di LetterAltura, con gli studenti della classi quarte e Marcello Fois, scrittore, commediografo e sceneggiatore, che ha saputo coinvolgere nel suo intervento su cosa sia la poesia, l'arte dello scrivere, un romanzo, un linguaggio, i ragazzi, parlando anche di rapper, di Caparezza con la sua frase “Nemmeno il caffè sa più di caffè” o Fedez con “Tutto loro quello che luccica”, ma anche di graffitari e di arte, di Checco Zalone e di Fellini: “La sceneggiatura è una forma particolare di scrittura- ha spiegato- perchè poi dipende da regista e attore, ci sono varianti che nel romanzo o nel racconto non ci sono. Anche la radio è una fase differente, i due personaggi devono parlare, mentre in tv si vedono. Lo scrittore è colui il quale scrive quello che ha deciso. E la coscienza, la discriminante, la competenza sono l'unica cosa che conta. Lo scrittore deve scrivere bene, se no cosa fa? Scrittori creativi il futuro è nelle vostre mani, se non ascoltate più un pezzo o non leggere più quel libro nessuno lo produrrà più. Se comperate solo libri brutti produrranno solo quelli. Checco Zalone è una persona straordinaria, ed ha fatto con il suo ultimo film un'operazione cosciente. Il problema non è lui, e se uno va una volta all' anno al cinema. Noi che abbiamo avuto Fellini, consumavamo “alto” e “basso”, ora solo il basso.  Fabio Volo e non Marcello Fois...!”. Marcello Fois presenterà il suo ultimo romanzo Luce Perfetta, (Einaudi) al Teatro Galletti alle ore 21 e dialogherà con il pubblico sul suo ultimo romanzo, ma nel contempo inquadrerà il suo percorso di scrittore e di uomo di cultura nei fatti di oggi.