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mostra megolo

PIEVE VERGONTE - 10-02-2022 -- Con l'inaugurazione, sabato 6 febbraio della mostra : "Il contributo dei partigiani sovietici alla resistenza italiana" alla casa museo di Megolo, sono cominciate le commemorazioni del 78mo anniversario battaglia che condusse alla morte il capitano Beltrami e i suoi uomini. Contrariamente a quanto indicato nei manifesti ufficiali la mostra sarà visitabile dalle ore 14 alle ore 16 non solo sino al 13 febbraio ma sino a domenica 20 febbraio. "Tutto ciò per consentire a più persone di poter visitare un interessante percorso storico in un momento tanto delicato ove si rischiano guerre ed ove le comunità sono maggiormente solidali dei governi", rilancia l'amministrazione comunale di Pieve Vergonte che anche quest'anno, nonostante il Covid ha predisposto un intenso programma celebrativo.
IL PROGRAMMA A PIEVE VERGONTE
Sabato 12 febbraio alle ore 17 sarà celebrata presso la Chiesa di San Lorenzo a Megolo la santa messa a suffragio dei caduti di Megolo ; quindi alle 18 presso la casa museo di Megolo sarà presentato il libro "Luigi Russio Onori partigiano irriducibile antifascista galantuomo" con la partecipazione del proprio figlio Ettore.
Domenica 13 febbraio alle 14.30 le persone mantenendo le distanze del caso e portando la mascherina protettiva potranno incontrarsi presso Piazza San Lorenzo a Megolo ove il corpo musicale di Fomarco suonerà le musiche partigiane.
Alle ore 15 vi saranno gli interventi ufficiali del Sindaco di Pieve Vergonte, Avv.Maria Grazia Medali, dell'organizzatore la mostra Pierò Beldi e del Professor Franco Chiodi nuovo Presidente dell'ANPI provinciale; l'orazione ufficiale sarà in capo all'onorevole Enrico Borghi .
A seguire i presenti si trasferiranno al cimitero di Megolo per rendere omaggio alla famiglia Pajetta ed ai partigiani caduti. Una delegazione salirà anche al Cortavolo celebrando ancora i caduti di Megolo nei luoghi del loro sacrificio. Tutti i presenti potranno salire al Cortavolo individualmente in quanto il covid non consente l'utilizzo della navetta.
"In un momento di tensione , di paura per possibili guerre , occorre che dal basso si superino le divisioni rammentando quanto avvenne tra il 44 e 45 quando in Ossola tanti italiani ma anche tanti stranieri consentirono di sconfiggere fascisti e nazisti e restituire la pace e la costruzione della democrazia", fa notare l'amministrazione comunale.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DELLE CELEBRAZIONI A OMEGNA