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melyssa

OMEGNA - 11-02-2022 -- “ Sono cresciuta a pane e musica: mio padre mi fece conoscere le più grandi rock band internazionali quali, ad esempio, Pink Floyd, Queen, Led Zeppelin, altri artisti singoli come Prince, Phil Collins e anche la musica classica con Beethoven, Mozart e Vivaldi; mia madre, invece, mi avvicinò al cantautorato italiano con Renato Zero, Giorgia, Mina, i Pooh e tanti altri. Da adolescente ho improntato il mio stile verso il rock punk, cercavo una musica forte che mi aiutasse a zittire il caos che avevo dentro e a tirare fuori la rabbia causata dalla poca autostima e dalla sensazione di diversità con gli altri…”


E’ con questa genuinità di rara bellezza  che Melissa Fanton inizia a parlare di sé a pochi giorni dalla sua bellissima esperienza a Sanremo non sul palco dell’Ariston ma su quelli altrettanto importanti degli eventi ufficiali organizzati durante la settimana del Festival della Canzone Italiana.
Melissa, in arte Melyssa, è una giovane cantautrice di Omegna classe 1992 che con passione, costanza e determinazione sta inseguendo il suo sogno; operaia di professione, Melyssa ha da sempre la musica nel cuore e dopo diverse esperienze è riuscita a trovare la “sua” arte, quella con la quale riesce ad esprimere al meglio le sue emozioni:  “ Ho fatto parte di una cover rock band, i Vox, come corista, ho ricercato altre band con scarsi successi e poi ho deciso di iniziare a scrivere e comporre per conto mio diventando solista e crescendo musicalmente avvicinandomi ai generi musicali jazz soul r'n'b rap pop e blues. Ho iniziato a frequentare seriamente lezioni di canto a 25 anni all’Arcademia di Omegna dove tutt'ora studio; nel 2019 ho vinto il festival delle Voci Nuove durante la festa di San Vito nella mia Omegna, l’anno scorso sono usciti i miei primi singoli ‘Alice’ e ‘Buco nero’ e poi la scorsa settimana ho partecipato a Sanremo 2022 nei salotti esterni all’Ariston esibendomi con i miei due nuovi inediti ‘Paranoia totale’ e ‘Mare Blu’ che a breve usciranno sui digital store e sulle piattaforme social.

Sono stati giorni particolarmente intensi per Melyssa, nei quali la giovane omegnese ha avuto modo di farsi conoscere ed apprezzare sia come persona sia come artista in un contesto di notevole pregio davanti al grande pubblico e ad una giuria di estrema competenza: “ Ho partecipato alla cena di gala di Novella 2000 e lì mi sono esibita con i miei inediti grazie ai quali ho ricevuto il premio ‘Sanremo Sol’ come giovane promessa emergente e anche tanti attestati di stima dai presenti.  All’evento c’erano tanti volti noti quali, ad esempio,  Moreno, Umberto Smaila, Jo Squillo, Roberto Alessi direttore di novella 2000, Fio Zanotti (solo per citarne alcuni) e per me è stata un’occasione unica  in termini di visibilità per promuovere la mia musica, un’esperienza che mi ha arricchita professionalmente e umanamente…”


Questo sogno Melyssa ha potuto realizzarlo grazie a Radio for Music e AP Servizi che hanno creduto in lei e l’hanno appoggiata:  “ Sì, noi da sempre lavoriamo per valorizzare il territorio e le persone che ne fanno parte; abbiamo visto in Melyssa un talento e una passione che meritavano attenzione e per questo abbiamo deciso di investire su di lei offrendole questa possibilità dall’indubbio valore -dichiara Alessandro Pira di AP Servizi-. La sua vittoria è anche la nostra vittoria perché ci ha fatto capire, ancora una volta, che credere nel nostro territorio è la strada giusta, quella che vogliamo continuare a percorrere. ”

Ora Melyssa guarda al futuro e se le chiediamo  quali sono i suoi progetti la sua risposta è schietta: un album. Il suo primo album per poter regalare a quante più persone possibili la sua musica intesa non solo come forma d’arte ma anche, e forse soprattutto, come strumento di comunicazione in grado di trasmettere emozioni e creare empatia con una stretta condivisione di storie di vita fra lei e il suo pubblico.


r.a.