VERBANIA - 15-02-2022 -- Da una multinazionale all’altra. Dopo dodici anni di gestione italiana, l’ex Basf di Verbania passa di nuovo di mano. È di questi giorni l’annuncio che Arsonsisi, società facente capo al gruppo lombardo J Colors della famiglia Junghanns, ha ceduto lo stabilimento di Fondotoce agli americani di Ppg.
Il colosso di Pittspurgh, storica azienda chimica nata nel 1883 in Pennsylvania che impiega nel mondo più di 47.000 dipendenti con un fatturato di quasi 14 miliardi di dollari, ha annunciato di aver acquisito l’unità produttiva di via dell’Elettronica, sito specializzato nella lavorazione delle vernici in polvere.
A Junghanns la fabbrica era giunta a seguito di un accordo con Basf, che aveva rilevato nel 1997 l’attività nell’area industriale del Tecnoparco del Lago Maggiore nata nel 1989 come Ecoth, per poi cederla nel 2009 al gruppo italiano, già proprietario di marchi storici di vernici quali Paramatti, Rossetti, Toscano, Sebino e, appunto, Arsonsisi.
L’annuncio è stato dato da una nota stampa di Ppg che non ha divulgato i termini finanziari della cessione precisando, però, che la transazione dovrebbe chiudersi entro il primo trimestre 2022. Nei piani dell’azienda americana Fondotoce, dove la produzione nel 2021 ha raggiunto i 15 milioni di euro di fatturato, sarà punto di riferimento per l’area di mercato Emea: Europa, Medio oriente e Africa. Arsonsisi e il gruppo Junghanns si concentreranno sulla produzione di vernici liquide.
Tra il 2020 e il 2021 in fabbrica, per crisi di mercato e difficoltà finanziarie del gruppo, s’era fatto ampio ricorso alla cassa integrazione straordinaria ed era annunciato un piano di esuberi di 15 unità sulle 55 in servizio. Il piano non era poi stato attuato e Ppg ha annunciato, rilevando lo stabilimento, che manterrà i livelli occupazionali.